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Dal caffè un nuovo fluido per sfruttare l'energia solare

Dal caffè un nuovo fluido per sfruttare l'energia solare

Gli scienziati hanno trovato un nuovo modo per imbrigliare l’energia solare con un nuovo fluido ecologico a base di caffè.

La scienza è in continuo movimento, orientata sempre più verso la creazione di soluzioni eco-friendly in tutti i campi. Tra questi lo sfruttamento dell’energia solare per produrre calore. Un tempo questo era possibile solo tramite l’utilizzo di fluidi che, per quanto efficaci, contenevano alcune particelle tossiche per l’ambiente, ora basta il caffè.

In principio si trattava di acqua e nano-particelle dotate di capacità termiche e ottiche. Peccato però che il loro effetto deleterio sull’ambiente, abbia frenato non poco l’entusiasmo per le loro proprietà. Un difetto che però è finalmente stato corretto, grazie all’attività instancabile della ricerca scientifica: ora infatti è possibile attuare il processo di conversione dell’energia solare in calore in maniera più sostenibile, attraverso l’aggiunta di un prodotto tanto insospettabile, quanto diffuso come il caffè.

Una soluzione green e cheap al sapore di caffè

Di fronte al problema della dannosità dei fluidi utilizzati per sfruttare l’energia solare, un team di ricerca del DENERG (Dipartimento Energia, assieme al Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia del Politecnico; con l’aiuto dell’Istituto Nazionale di Ottica del Cnr di Firenze) ne ha realizzato un nuovo tipo, molto diverso da quelli già esistenti. Il suo valore principale è quello di non nuocere alla salute ed essere biocompatibile. Senza dimenticare il suo basso costo: com’è possibile? Tutto merito del caffè.

La ricetta perfetta: energia solare, acqua distillata e caffè

Questi ingredienti sono il vero segreto della soluzione ecologica grazie alla quale ottimizzare l’assorbimento dell’energia solare per convertirla poi in calore. Insieme all’acqua e al caffè, sono stati utilizzati altri elementi come il glicerolo, tracce di solfato di rame, con la funzione di frenare i fenomeni di congelamento e dello sviluppo di muffe. Il risultato di questo mix è un colloide - un fluido - che ha come caratteristica principale l’alta concentrazione di acqua e caffè e che mostra come proprietà le stesse che possono essere riscontrate nei più diffusi fluidi a base di nano-particelle di carbonio.

Funzionamento e applicazioni del nuovo fluido a base di caffè?

Le componenti di caffè vengono disperse nell’acqua e così incamerano i raggi solari in una specie di labirinto ottico. Esso, a sua volta, aumenta la capacità di assorbire l’energia solare. La prova del funzionamento di questo processo sperimentale, è stato dimostrato presso il DENERG. Applicando una conversione diretta analoga a quella ottenuta con l’assorbimento indiretto. Ne sono un esempio i collettori solari-termici che di norma vengono piazzati sui tetti delle abitazioni. Non resta altro che attendere che questo nuovo metodo di trasformazione energetico, diventi il più utilizzato.


simonetta spissu
Simonetta Spissu
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Simonetta Spissu, una laurea magistrale in Culture moderne comparate, 29 anni e giornalista. Vive e lavora seguendo un semplice principio: tutto può esser scritto, per cui scrivo di tutto.
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Simonetta Spissu, una laurea magistrale in Culture moderne comparate, 29 anni e giornalista. Vive e lavora seguendo un semplice principio: tutto può esser scritto, per cui scrivo di tutto.
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