Cucinare in Antartide, le immagini dai ghiacci

Cucinare in Antartide non è semplice, soprattutto se vi ostinate a farlo all’aperto dove le temperature possono scendere fino a -70°C. A quel punto il vostro cibo si congelerà in modo praticamente istantaneo. Se difficile da mangiare in quelle condizioni, diventa sicuramente uno spunto artisticamente interessante o quantomeno, curioso.
Ecco come cucinare in Antartide
La singolare raccolta di fotografie arriva da Cyprien Verseux, glaciologo e astrobiologo presso la Concordia Station in Antartide. La Concordia Station è nota per essere uno dei centri di ricerca più remoti del pianeta dove la temperatura esterna può raggiungere valori estremi. Ogni semplice attività come guidare un veicolo o… cucinare, diventa impossibile.
Curiosamente la tecnica, nota come «flash freezing» è utilizzata anche nell’industria alimentare per la conservazione degli alimenti. L’esposizione a temperature tanto basse infatti consente al cibo di congelarsi senza la formazione di cristalli di ghiaccio che possono invece rovinare la qualità del cibo nei normali congelatori. Fantastico per la conservazione, appunto. Meno per quando si ha voglia di uno spuntino.
Cibo contro la gravità
Un dolce pic-nic sotto il bel sole dell’Antartide? Scordatevelo. Come si vede nelle foto di Verseux il congelamento è talmente rapido che tuorlo e albume di un uovo sono a malapena in grado di sfiorare la padella prima di restare sospesi a mezz'aria. Bello da vedere, ma altrettanto poco pratico per la prima colazione. Ovviamente si tratta di uno scherzo, i 13 scienziati della Concordia Station cucinano all’interno della base. Tuttavia le immagini illustrano benissimo le condizioni estreme dell’Antartide.
La cosa positiva? A quelle temperature non c’è bisogno di congelatore. A quanto pare gli scienziati hanno terminato il cibo fresco già da qualche mese e stanno andando avanti con le scorte surgelate… lasciate comodamente in un contenitore all’esterno della stazione.
Il motivo di tanto coraggio? Nonostante l’ambiente inospitale l’Antartide è particolarmente interessante per gli scienziati. I ghiacci non solo contengono preziose informazioni sul nostro passato ma, anche la chiave per il futuro. Diverse agenzie aerospaziali come l’ESA sono infatti curiose di studiare l’adattamento umano a condizioni estreme simili a quelle di future basi lunari o marziane. Cucinare, siamo certi, sarà qualcosa da fare rigorosamente al chiuso.
