Crema solare: l’aggiunta di antiossidanti può migliorare la protezione

Con l’estate alle porte e più tempo trascorso al sole saremo in molti a dover ricorrere alla crema solare. La crema solare è uno strumento spesso necessario per aiutare a proteggere la pelle dagli effetti più dannosi causati dai raggi ultravioletti che arrivano dal sole. Una recente ricerca dell’Università di Bath, in Inghilterra potrebbe portare a una nuova generazione di creme solari ancora più efficaci. Alla crema solare tradizionale infatti i ricercatori inglesi hanno aggiunto antiossidanti particolarmente efficaci, in quella che può diventare una ulteriore linea di difesa per le nostre cellule.

Perché antiossidanti nella crema solare?
Negli ultimi anni alcuni produttori di crema solare hanno iniziato ad aggiungere antiossidanti alla loro formula: in particolare vitamine C ed E, nel tentativo di neutralizzare i radicali liberi e aiutare a proteggere la pelle dai raggi solari. Come spiegato da Charareh Pourzand del dipartimento di Farmacia e Farmacologia dell’Università di Bath sulla rivista The Conversation, questi antiossidanti vengono aggiunti come linea difensiva aggiuntiva ai “filtri” solari tradizionali contenuti nelle creme. Eppure, fino ad ora, questi antiossidanti nella crema solare hanno mostrato effetti protettivi decisamente modesti. I ricercatori inglesi potrebbero tuttavia aver individuato una particolare classe di antiossidanti presenti nella frutta e nella corteccia di alcuni alberi che potrebbero avere un effetto molto più efficace.
Perché abbiamo bisogno della crema solare?
Lo strato di ozono presente nella nostra atmosfera è in grado di filtrare circa il 95% dei raggi UV che raggiungono il nostro pianeta. Questo “filtro” naturale impedisce che la maggior parte dei raggi solari nocivi raggiunga la nostra pelle. Eppure una parte dei raggi UV che riescono a raggiungere la superficie della Terra sono particolarmente dannosi, in particolare i raggi UVB e i raggi UVA. I raggi UVB provocano danni diretti al DNA della pelle mentre gli UVA provocano danni indiretti causando la formazione di radicali liberi, molecole in grado di danneggiare a loro volta le cellule.
La crema solare protegge la nostra pelle grazie a sostanze chimiche in grado di “filtrare” i raggi UVB, assorbendoli e convertendoli in una forma meno dannosa per la pelle. Per i raggi UVA invece la protezione è limitata, ecco perché negli ultimi anni i produttori di crema solare hanno provato l’aggiunta di antiossidanti, ma con risultati poco efficaci.
Una nuova generazione di creme solari?
La ricerca che arriva dall’Inghilterra è stata condotta su cellule di pelle umana in laboratorio e avrebbe individuato una serie di antiossidanti che, quando aggiunti alla crema solare, offrirebbero una protezione molto efficace, capace di neutralizzare gli effetti più pericolosi dei raggi UVA sulla pelle. Il passo successivo della ricerca, spiega ancora Pourzand, sarà migliorare la durata della protezione degli antiossidanti nella crema solare e verificare l’effettiva protezione quando la crema viene applicata non solo sulle cellule in laboratorio, ma in situazioni reali sulla pelle delle persone.
Fonte: University of Bath
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