Come si fanno i tatuaggi con l'henné
I tatuaggi all'henné rappresentano un modo semplice e sicuro di decorare la pelle in modo non permanente. La loro durata infatti varia, come vedremo, dalla settimana al mese. Nascono in Oriente dove venivano apposti sul corpo delle future spose in segno di buon auspicio. Oggi hanno in parte perso la loro valenza simbolica trasformandosi in un elemento più che altro decorativo. Scopriamo come fare i tatuaggi all'henné, quanto durano e come rimuoverli.
Tatuaggi con henné: come fare
Per prima cosa dovrete procurarvi gli ingredienti base tenendo però presente che in commercio esistono dei preparati già pronti per creare piccoli tatuaggi. Hanno il costo di pochi euro e possono essere utilizzati subito. Se invece desiderate realizzare una miscela fai da te vi occorrono:
- Henné in polvere (Lawsonia inermis)
- Olio essenziale (facoltativo)
- Zucchero
- Bottiglietta con applicatore sottile
Mescolate l'henné in polvere con acqua calda fino a ottenere una pasta densa e cremosa. Aggiungete zucchero e alcune gocce di olio essenziale per migliorare la consistenza e l'odore. Lasciate riposare la pasta per almeno 1-2 ore (oppure per tutta la notte se desiderate un colore più intenso).
Riempite la bottiglietta con la pasta di henné preparata. Assicurati che l'apertura dell'applicatore sia abbastanza piccola per consentire una precisa applicazione. Utilizzate la bottiglietta per disegnare il motivo desiderato sulla pelle pulita e asciutta.
Lasciate asciugare il disegno per almeno 2-4 ore. Durante questo periodo, evitate di toccare la zona per garantire una colorazione uniforme.
Quanto dura un tatuaggio all'henné
I tatuaggi all'henné possono durare da una settimana fino a un mese, a seconda del tipo di pelle e delle attività quotidiane. La durata può essere prolungata evitando il contatto con acqua e detergenti aggressivi.
Al mare invece si consiglia di coprirlo con abbondante crema solare per preservarne il colore.
Come rimuovere un tatuaggio all'henné
I tatuaggi all'henné non durano a lungo, tuttavia per accelerarne la rimozione potete seguire due strade. La prima consiste nello sfregarlo con un vecchio asciugamano inumidito con acqua calda, aggiungendo a piacere un poco di gel esfoliante.
La seconda invece consiste nel realizzare una miscela di sale grosso e olio vegetale in modo da ottenere una pasta. Questa andrà sfregata delicatamente sulla pelle per velocizzare la rimozione.
