Una piccola ricompensa per ogni chilometro percorso in bicicletta, in monopattino, a piedi o scegliendo il trasporto pubblico. È, in sintesi, il meccanismo che sta alla base del funzionamento di Wecity, applicazione per smartphone tutta italiana che promuove la mobilità sostenibile calcolando i percorsi fatti dagli utenti senza l’auto e la Co2 risparmiata a ogni singolo viaggio. Un sistema proposto ad aziende private ed enti pubblici per organizzare delle sfide e incentivare dipendenti, clienti e cittadini a lasciare i propri mezzi privati in garage con dei premi, anche in denaro.
Come funziona WeCity
L’app WeCity, disponibile gratuitamente sia per telefoni iOs, sia Android, è stata creata nel 2014 dall’omonima azienda di Modena. Grazie a un sistema basato sull’intelligenza artificiale e a un algoritmo di geolocalizzazione molto preciso riesce a tracciare nel dettaglio i movimenti degli utenti e a riconoscere se un singolo viaggio è stato effettuato combinando spostamenti in bicicletta, monopattino, a piedi e con un mezzo pubblico come il treno. Alla fine del viaggio calcolerà distanza percorsa, durata del tragitto e soprattutto la Co2 risparmiata optando per le diverse soluzioni di mobilità sostenibile. Dati che andranno ad aggiornare i propri progressi verso l’obiettivo fissato dalla challenge a cui eventualmente si partecipa e che potranno essere sempre monitorati.
WeCity, infatti, offre uno strumento ad aziende ed enti della pubblica amministrazione, come i Comuni, per spingere dipendenti, clienti e cittadini a scegliere modalità di viaggio a basse emissioni. Da una parte, per ridurre l’inquinamento, dall’altra, per tutelare la salute. L’app mette a disposizione una dashboard attraverso la quale è possibile impostare una sfida per i partecipanti e visualizzarne dati e risultati. Sarà la singola realtà aderente a scegliere il premio assegnato in caso di raggiungimento dell’obiettivo. Spesso si tratta di una somma di denaro.
I crediti di Co2
L’app Wecity valida dunque i risultati maturati dagli utenti utilizzando forme di mobilità sostenibile e certifica la Co2 che non è stata emessa. Chi lo desidera, tuttavia, può utilizzarla anche senza partecipare a una challenge, ma semplicemente per sfidare se stesso e mettere alla prova la propria anima green. Oltre che con i suoi servizi offerti ad aziende ed enti, Wecity guadagna anche grazie all’espandersi della sua community e alle conseguenti revenue stream legate alla monetizzazione dei crediti emissivi di Co2 collocati sull’apposito mercato, dei titoli di efficienza energetica, e dell’uso dei dati di mobilità per la pianificazione urbanistica, il marketing e l’advertising.
Alcuni esempi
Tra le aziende che hanno scelto l’app WeCity per promuovere forme di trasporto più ecofriendly tra i propri dipendenti c’è Coop. L’iniziativa della catena di supermercati sfida i lavoratori a fare in bicicletta il tragitto casa-lavoro e viceversa almeno cinque volte al mese, promettendo in cambio un contributo economico per ogni chilometro percorso per un massimo 6 euro giornalieri e 60 euro mensili, che va ad integrazione dello stipendio.
I cittadini che hanno aderito alla sfida del Comune di Modena nel 2021 hanno invece ricevuto 15 centesimi per ogni chilometro percorso in bici o monopattino nel territorio comunale, sempre per il tragitto casa-lavoro. Nel corso dell’anno gli iscritti sono stati 500. Gli oltre 400 modenesi che hanno scelto monopattino o bici ogni giorno hanno percorso complessivamente quasi 500mila chilometri, risparmiando circa 75 tonnellate di anidride carbonica. I premi complessivi erogati hanno raggiunto i 60mila euro, con una media di 41 euro a trimestre per ogni partecipante. Anche nel 2022 sarà attivato il progetto, segno che Wecity può diventare un ottimo strumento da integrare nelle politiche di sensibilizzazione alla mobilità sostenibile.
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