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Come conservare un mazzo di rose?

Come conservare un mazzo di rose?

Un mazzo di rose è un regalo sempre gradito, ma capire come conservare i fiori per evitare che appassiscano rapidamente non è semplice

Quando si riceve in regalo un mazzo di rose, può capitare che l’entusiasmo iniziale venga sostituito da una domanda: come è possibile conservare i fiori? Alcuni semplici accorgimenti possono aiutarci a mantenere il nostro bouquet fresco e in salute a lungo, ma un po’ di buona volontà è un requisito necessario. Per i più ambiziosi e nostalgici esiste, poi, l’opzione dell’essicazione.

conservare mazzo di rose
Foto: NiguyenHuy @Pexels

1 Attenzione al vaso

Se il nostro proposito è quello di conservare il più a lungo possibile un mazzo di rose mantenendolo fresco e profumato scegliere il vaso giusto è fondamentale. Forma e dimensioni devono, allora, risultare adatte al diametro del bouquet. Il recipiente dovrebbe, poi, coprire il 40% dell’altezza dei fiori e a finire in acqua dovrebbero essere solo gli steli, non le foglie.

2 Dove posizionare i fiori?

Per conservare al meglio un mazzo di rose è necessario scegliere con cura dove posizionare il vaso che lo contiene. I fiori devono poter avere accesso alla luce, senza, però, trovarsi nelle vicinanze di fonti di calore o essere collocati in pieno sole. Optare per stanze non riscaldate può risultare una buona soluzione.

3 L’acqua

La chiave per conservare un mazzo di rose sta nell’acqua. Questa deve essere sempre fresca e pulita, e, per essere mantenuta tale, va cambiata almeno una volta al giorno. Se teniamo il nostro bouquet in casa rinfrescare il vaso con un cubetto di ghiaccio rimane un’opzione. È possibile anche aggiungere un paio di gocce di candeggina per tenere lontani i batteri. Optare per la raccolta dell’acqua piovana appare, per altro, una soluzione ecologica ed efficace. I fiori tollerano, infatti, meglio questa dell’acqua del rubinetto, spesso calcarea e ricca di cloro.

4 Conservare un mazzo di rose legato

In alcuni casi è possibile che le rose del nostro mazzo siano legate tra loro, all’interno di specifiche composizioni. Dove è possibile è consigliabile sciogliere la legatura e a distanziare gli steli. Qualora tale operazione risultasse troppo complicata è bene immergere solo parzialmente gli steli in acqua e preoccuparsi di nebulizzare costantemente il resto del bouquet. Per questo scopo è sufficiente utilizzare uno spruzzino riempito con acqua, almeno un paio di volte al giorno.

5 Conservare un mazzo di rose essiccandolo

Se il nostro scopo è quello di conservare un mazzo di rose davvero a lungo l’essicazione è la nostra miglior opzione. Il procedimento prevede, in primis, che gli steli dei fiori vengano tagliati. Più corta sarà la porzione di gambo rimasta, più ristretti saranno i tempi. Per far seccare un intero bouquet è, poi, consigliabile dividerlo in mazzolini più piccoli, per poi legare i fiori tra di loro e appenderli a testa in giù, in un luogo buio e fresco. Dopo alcune settimane le rose avranno perso tutta l’umidità e sarà possibile spruzzare su di esse della lacca per capelli, che mantenga i colori vivaci.

Se intendiamo far seccare le rose singolarmente possiamo riporle all’interno di un libro, avendo cura di avvolgerle nella carta assorbente, o ricorrere alla cera.

Le possibilità per conservare un mazzo di rose sono, insomma diverse. È bene ricordare che i nostri peggiori nemici rimangono le leggende metropolitane. Zucchero, oggetti di rame e bevande gassate tendono a fare più danni che miracoli. Fare acquisti ponderati e optare per conservanti e nutrienti specifici è, dunque, l’unica valida strategia.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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