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Coltivare il tartufo: perché è così difficile?

Coltivare il tartufo: perché è così difficile?

Sapere come coltivare il tartufo potrebbe farvi diventare molto, molto ricchi. Peccato sia estremamente difficile farlo, al punto che nemmeno gli scienziati hanno le idee chiare a riguardo.

Coltivare il tartufo è sempre stato il sogno di ogni contadino. Questo fungo è tra gli alimenti più costosi in circolazione, arrivando a costare migliaia di euro al chilo. E c’è un motivo se è così costoso: è estremamente raro e i tentativi di coltivarlo in maniera sistematica non sono sempre andati a buon fine. Così il tartufo cresciuto nel giardino di casa, o nell’orto, è sempre rimasto un sogno impossibile. Sapete esattamente il perché?

Perché è difficile coltivare il tartufo

Innanzitutto è bene tenere a mente che coltivare il tartufo non ha semplicemente uno scopo commerciale, ma anche uno ambientale: il rischio che questo raro fungo possa estinguersi per colpa del cambiamento climatico è per lo meno concreta. Un altro aspetto da considerare, che per molti potrà essere banale, è che crescendo sotto terra questi organismi sono difficili da coltivare. In più vivono in simbiosi con le radici di alcuni alberi, altro motivo per cui non è semplice organizzare una vera e propria fattoria.

Normalmente questi funghi sono considerati delle micorrize, una categoria di organismi che vive in simbiosi con le radici delle piante. In particolare il tartufo è attratto dall’apparato radicale di grandi alberi, piuttosto che piccoli arbusti, ma anche in questo caso è difficile capire quali varietà siano le migliori per coltivare il tartufo. Gli esperti sottolineano che differenti varietà di tartufi prediligono piante diverse, e sono necessari ulteriori studi per capire quali siano le migliori in assoluto.

Se anche si trovasse il terreno giusto, delle spore fertili e la pianta migliore con cui creare una simbiosi, rimane un altro enorme problema, le tempistiche. I più ottimisti parlano di minimo 4 anni, alcune ricerche suggeriscono ne servano almeno 10 in situazioni di esperimenti ben controllati. Va anche detto che il fatto che sia difficile coltivare il tartufo non implica che nessuno ci abbia mai provato: si possono trovare in commercio piante da tartufo le cui radici sono già state inoculate con le spore di questo fungo, per esempio. Bisogna solo avere pazienza e sperare che dopo anni il risultato sia valso l’attesa.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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