Lo chef stellato David Muñoz, con il suo ristorante DiverXO e il bistrò StreetXO, ha conseguito il suo sogno impossibile, diventando l’unico tre stelle Michelin di Madrid. Un risultato raggiunto con «tanta tenacia e folli sacrifici» racconta lo stesso chef, che però ora ha deciso di puntare ancora più in alto, volendo elevare il DiverXO a miglior ristorante del mondo.

Come cambierà il ristorante DiverXO
Come si può migliorare un ristorante 3 stelle Michelin? L’idea dello chef David Muñoz è di rendere la sua cucina «più saporita che mai, più sorprendente che mai e con meno elementi lasciati al caso». A tutto questo si accompagnerà una maggior attenzione alla sala e una selezione più ampia di vini ad animare la cantina.

Il desiderio dello chef è di riuscire a trasmettere tutte le sue esperienze di viaggio all’interno dei suoi piatti, senza mai tradire la sua massima di vita: «avanguardia o morte». L’approccio all’innovazione di David Muñoz però vuole essere radicalmente diverso rispetto ai suoi connazionali: «in Spagna sembra che l’avanguardia debba essere collegata all’innovazione tecnica e tecnologica, penso che sia un errore. Il discorso può essere molto più ampio, a tutti i livelli.»
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Il progetto StreetXO
Nel futuro di David Muñoz c’è anche l’ampliamento del progetto StreetXO, una serie di locali meno «formali» del ristorante DiverXO, dove non ci sono liste di attesa e si può provare l’idea gastronomica dello chef. Attualmente esistono due di questi particolari format, uno sempre a Madrid e l’altro a Londra, ma nei piani dello chef Muñoz ci sono almeno due nuove aperture, di cui per ora si sa solo che saranno fuori dalla Spagna.

«La cosa buona – ha spiegato lo chef riguardo al progetto – è che può mantenere la sua essenza e mutarla a seconda di dove si trova il locale». Una di queste due nuove realtà sarà qualcosa di completamente diverso da quanto visto finora e, se tutto andrà secondo i piani, potrebbe aprire i battenti prima della fine del 2019.

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