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Che cos'è il Material Tinkering e perché è importante

Che cos'è il Material Tinkering e perché è importante

Il Material Tinkering è un processo che permette di sperimentare in modo creativo i materiali, trovando soluzioni originali nel rispetto della sostenibilità

Conoscere i materiali e acquisirne le proprietà tecniche con i giusti strumenti è un momento fondamentale nell’educazione al design del prodotto. Il Material Tinkering permette di approcciarsi ai materiali in modo pratico e creativo, ma ancora più importante è la sua capacità di sensibilizzare in merito alle qualità esperienziali e sensoriali dei materiali attraverso l'apprendimento esperienziale.

Material Tinkering che cos'è
Foto: unnamed @pixabay

Material Tinkering, cos'è?

Attraverso la pratica sperimentale, il Material Tinkering può fornire informazioni rilevanti sulle caratteristiche e proprietà dei materiali. In questo modo la selezione avviene secondo il principio dell’essenzialità e ciò stimola non solo la creazione di nuovi materiali, ma anche l’upcycling creativo dei materiali di scarto. L’autoproduzione di nuovi materiali avviene di solito in laboratorio o in officina e questo permette, per necessità, di reintegrare i rifiuti durante il processo produttivo così da non sprecare materiale prezioso.

Per i designer questo processo non è innovativo solo dal punto di vista pratico, ma suggerisce un vero e proprio modo di procedere nel segno della sostenibilità. Per questo motivo, il Material Tinkering può essere considerato a tutti gli effetti un metodo valido per educare alla sostenibilità e ai criteri dell’economia circolare.

Un processo dal significato didattico e personale

L’approccio del Material Tinkering è “bottom-up”, ovvero la soluzione viene raggiunta operando direttamente sugli oggetti. Ciò rende l’attività stimolante e motivante. Gli studenti che sperimentano questo nuovo modo di lavorare con i materiali sviluppano creatività nell’applicare le loro conoscenze e questo consente di trovare soluzioni originali ai problemi.

Un metodo didattico, dunque, ma anche personale che insegna come trovare una “propria soluzione” in modo pratico e graduale. Fare tinkering significa proprio questo: essere in grado di trasformare un’iniziale fase di esplorazione in un’attività tangibile, un’idea concreta. Creare dal nulla qualcosa che abbia un senso e uno scopo non è cosa da poco, ma può essere eccitante e aiuta ad aprire la mente rendendola più flessibile e allo stesso tempo pragmatica.

Anche se non siete dei designer o dei chimici, nel vostro piccolo potete sperimentare questa pratica “pasticciando con i materiali” che avete a casa. Alla fine, fare upcycling è dare importanza e valore a qualcosa che altrimenti verrebbe buttata. Questo è un ottimo esercizio per migliorare la qualità della vita e orientarsi verso la sostenibilità. Cosa aspettate? Recuperate gli strumenti necessari e trasformate i vostri materiali!


Cristina Morgese
Cristina Morgese
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Dopo aver conseguito la Laurea in Storia dell'arte e il Master in Management Museale, lavoro freelance come giornalista, copywriter e content creator. Non credo a confini già delineati, per questo mi piace oltrepassarli e trovare i fili nascosti che legano discipline diverse tra loro.
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Dopo aver conseguito la Laurea in Storia dell'arte e il Master in Management Museale, lavoro freelance come giornalista, copywriter e content creator. Non credo a confini già delineati, per questo mi piace oltrepassarli e trovare i fili nascosti che legano discipline diverse tra loro.
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