Che cos’è il gelicidio?
Il termine gelicidio è tornato in queste ore al centro delle cronache, ma sapere cos’è questo fenomeno non è scontato. Esso identifica quella sorta di pioggia congelante, capace di trasformare le strade in lastre di ghiaccio e di provocare quindi disagi a pedoni e automobilisti. Le conseguenze colpiscono anche la natura e l’Italia non è esente da rischi.
Gelicidio: cos’è
Sentir parlare di gelicidio non è la norma e, quando ci imbattiamo in fonti che lo citano, chiedersi cos’è questo fenomeno diventa quasi inevitabile. Il termine deriva dal latino genicidium e rappresenta l’unione di due vocaboli “gelu”, ghiaccio, e il verbo “cadere”. Esso indica dunque un particolare tipo di precipitazione che cade sotto forma di pioggia, ma congela al suolo. Il fenomeno è tristemente noto per la sua capacità di ricoprire ogni cosa con una patina ghiacciata, sottile, uniforme e quindi perfettamente invisibile. Noto anche come “ghiaccio nero” per la caratteristica lastra che forma sopra l’asfalto, non può essere confuso con la galaverna. Questa si forma, infatti quando a congelare è la nebbia e forma aghi di ghiaccio ben distinguibili e pittoreschi.
Come si forma il gelicidio
Per capire cos’è il gelicidio è necessario comprendere come esso si verifica. A intervenire devono essere, infatti, diverse condizioni. È necessario, in primis, che al suolo stazioni una massa d’aria molto fredda, capace di mantenere la temperatura inferiore o pari a 0 °C. Se in tale contesto sopraggiunge una massa d’aria calda, questa sale al di sopra di quella fredda e, poi, aumentando ulteriormente di quota, dà origine alle nubi a alle precipitazioni. Le goccioline, che alle basse temperature delle alte quote si solidificano, finiscono, poi, per tornare liquide attraversando gli strati intermedi di aria calda. A cadere è, dunque, della pioggia sopraffusa che, però, congela immediatamente arrivando al suolo.
Perché il gelicidio è pericoloso?
Capire cos’è il gelicidio ci aiuta a comprendere quanto questo sia pericoloso. A correre i maggiori rischi sono gli automobilisti che, soprattutto sulle autostrade, dove procedono a velocità elevate, rischiano a causa della mancanza di stabilità che si crea. A paralizzarsi sono, comunque, anche le ferrovie e gli infortuni sono un rischio anche per i pedoni. Il fatto che dal cielo cada pioggia e non ghiaccio, o neve, può, infatti, indurre ad abbassare la guardia. I problemi riguardano, poi, anche la vegetazione. Gli alberi rischiano di cadere a causa del peso che si accumula sui loro rami e i disagi per l’agricoltura sono importanti. Fenomeni di gelicidio sono, insomma, in grado di paralizzare intere città, poiché l’accumularsi di ghiaccio grava anche sui cavi delle comunicazioni e può spezzarli.
Capire cos’è il gelicidio può essere utile per limitar i danni, ma la buona notizia è che fenomeni simili sono in Italia rari. Essi si verificano quando, dopo giorni in cui masse d’aria artiche stazionano sulla penisola, queste vengono affiancate da fronti più caldi. Nel 2009 l’intera Genova è stata ricoperta da uno strato di ghiaccio e ha dovuto attendere il rialzo termico diurno per riprendere le attività. La cautela è, dunque, sempre d’obbligo.
