Carenza idrica a Singapore, la birra si fa con le acque reflue
La scarsità d’acqua è una realtà che colpisce in diverse parti del mondo e strategie per la conservazione e il riutilizzo delle acque possono portare a risultati quantomeno singolari. È il caso di Singapore dove la cronica scarsità d’acqua fresca ha portato l’autorità pubblica di gestione delle acque PUB (l’acronimo è giusto una fortuita coincidenza) a stringere un accordo col produttore di birra locale Brewerkz, per produrre una birra utilizzando acque reflue depurate della rete fognaria dell’isola chiamata NEWBrew.
NEWBrew: la birra di Singapore fatta con acque reflue
Ok, ok. Prima che storciate il naso scuotendo la testa ed esclamando “no grazie”, è giusto sapere che dopo il trattamento di depurazione delle acque reflue, l’acqua usata per la birra NEWBrew è in realtà soltanto quello… acqua. Pulita. E a quanto pare, chi la NEWBrew ha avuto l’ebbrezza di provarla, giura che è assolutamente indistinguibile da ogni altra birra. Anzi, avrebbe un sapore particolarmente fruttato ideale per il clima tropicale dell’isola. Come riportano diversi media internazionali, i cittadini di Singapore parrebbero del tutto intrigati dall’iniziativa.
Una campagna per la consapevolezza sull’uso delle acque
I cittadini di Singapore non sono del tutto nuovi a bere l’acqua depurata delle fogne. Per la birra NEWBrew viene infatti utilizzata l’acqua NEWater, un marchio della società PUB che rivende al pubblico acqua (ormai potabile) che arriva dagli impianti di depurazione. Si tratta di un progetto attivo sin dal 2003. Come dichiarato dalla società: l’idea della birra prodotta a partire da acque reflue è parte di uno sforzo dell’amministrazione per educare i singaporiani sull’importanza dell’acqua, del suo consumo responsabile e delle potenzialità della sua depurazione e riutilizzo.
Sicura da bere
L’acqua NEWater è prodotta attraverso un sistema di depurazione basato su filtri a membrana e raggi ultravioletti in grado di rimuovere gli agenti inquinanti e uccidere i batteri rendendo l’acqua nuovamente potabile. Non si tratta tuttavia della prima birra prodotta con acque reflue, già in Svezia e in Canada alcuni ci avevano provato ma la resistenza del pubblico non è facile da vincere. Anche se l’acqua utilizzata è a tutti gli effetti depurata, l’origine “da fogna” pare ancora non convincere molti. Chissà cosa ne penserebbero gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale che con questo dilemma convivono ogni giorno.
Ma anche se qualcuno rimane ancora scettico, per Singapore pare che l’iniziativa stia avendo successo. Il birrificio ha annunciato che considererà se produrre un ulteriore lotto solo dopo aver analizzato la risposta del pubblico. Ma se, come riporta Bloomberg, il primo lotto di NEWBrew è già andato esaurito nei ristoranti Brewerkz e le scorte nei supermercati potrebbero andare esaurite molto presto, non è difficile prevedere come la birra prodotta da acque reflue possa diventare un successo.
