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Canederli altoatesini, la ricetta biologica per una specilità versatile

Canederli altoatesini, la ricetta biologica per una specilità versatile

I canederli altoatesini sono un piatto semplice la cui ricetta biologica è una vera e propria leccornia. Per di più i canederli sono molto versatili e potrete personalizzarli facilmente.

I canederli, nella loro versione altoatesina, sono una specialità intramontabile, soprattutto quando alla ricetta si abbinano ingredienti biologici. Non sempre è facili trovarli, ma con un po’ di impegno si possono preparare a casa senza troppa fatica, da servire sia in brodo che con burro e salvia, senza dimenticare la possibilità di personalizzarli come preferite.

Canederli altoatesini o Knödel?

La ricetta biologica dei canederli altoatesini - conosciuti anche come Knödel in tedesco - richiede un po’ di ricerca negli ingredienti. Potrete trovarli tutti nelle loro versioni Bio in negozi specializzati, magari prendendo cipolla, erba cipollina e prezzemolo direttamente da un produttore locale.

Ingrendienti

Procedimento

Cominciate rosolando la cipolla tritata finemente nel burro - meglio se di malga - e una volta che questa sarà imbiondita a sufficienza mescolatela con il pane raffermo e lo speck tagliato spesso. In un altro recipiente iniziate a sbattere le uova, unendo poi latte, prezzemolo e erba cipollina, miscela che a sua volta dovrà essere unita agli altri ingredienti. L’impasto dei canederli così formato dovrà essere aggiustato con l’aggiunta della farina: questa parte risulta essere un passaggio chiave, visto che si dovrebbe usare meno farina possibile. Solo con l’esperienza si riesce a mettere a punto la quantità perfetta, non abbiate paura di sperimentare all’inizio, sappiate solo che solitamente non si devono superare i 30 g.

Quando l’impasto avrà raggiunto la consistenza perfetta utilizzate le mani per formare delle polpette - Knödel vuol dire letteralmente grumo in tedesco - di dimensioni omogenee, circa 5-6 cm di diamentro. È importante precisare che il pane deve essere trattato il meglio possibile e non compattato eccessivamente, in modo che conservi la sua consistenza. I canederli altoatesini non devono essere né troppo duri né troppo molli, nel caso utilizzate il pan grattato per farli uscire perfetti, come già detto non esagerate con la farina. Per la cottura - anche di quelli in brodo - usate acqua salata portata a bollore, ma appena immersi spegnete il fuoco. Dovranno rimanere in pentola per 15 minuti prima di essere cotti a puntino. Serviti con burro e salvia o con il brodo sono insuperabili, anche se, dobbiamo ammetterlo, la prima delle due versioni è la nostra preferita.

  • 250 g di pane raffermo
  • 150 g di Speck dell’Alto Adige Bio
  • 2 uova Bio
  • 250 ml di latte Bio
  • 1 cucchiaio di cipolla Bio
  • 1 cucchiaio di burro Bio
  • 2 cucchiai di prezzemolo Bio
  • 1 cucchiaio di erba cipollina Bio
  • un po’ di farina Bio
  • sale
  • pepe

REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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