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Cambiamento climatico e fauna: un rapporto difficile

Cambiamento climatico e fauna: un rapporto difficile

L’interazione tra cambiamento climatico e fauna si sta rivelando complicata e i danni per molti animali sono già estesi

Il rapporto tra cambiamento climatico e fauna si sta rivelando problematico. L’uomo e le sue attività stanno inducendo profondi mutamenti nel pianeta e per gli animali adattarsi rapidamente non è semplice. Gli esempi di specie in difficoltà non mancano e a preoccupare gli esperti è il futuro. Le domande senza risposta rimangono molte e ora progredire nella ricerca e intervenire è una priorità.

cambiamento climatico e fauna
Foto: Los Muertos Crew @Pexels

Cambiamento climatico e fauna

La relazione tra cambiamento climatico e fauna sta causando, per molte specie serie complicazioni. Il caldo, quando eccessivo, può infatti provocare malesseri, patologie e disidratazione, negli animali quanto nell’uomo. I colpi di calore sono la punta dell’iceberg, ma le conseguenze di tali situazioni esasperate non si fermano a essi. I cambiamenti repentini di clima hanno, infatti, indotto vari animali a modificare il proprio comportamento, rendendoli spesso più vulnerabili ai predatori. A risentirne maggiormente sono uova e cuccioli. Il degrado degli ambienti aumenta, in molti casi, l’impatto. Alcune specie vedono il proprio range d’azione ridotto del 90% e in habitat frammentati non hanno dove fuggire o ripararsi.

Un rapporto spesso complicato

A fornire un paradigma della burrascosa interazione tra cambiamento climatico e fauna sono purtroppo molte specie. Un paper si è concentrato sugli uccelli Artici. Per questi ultimi, caratterizzati da organismi fatti per resistere al freddo, sopportare temperature superiori a 20 °C non è semplice. L’uria di Brünnich si trova, per esempio, a covare le uova in estate, sotto il sole e molti esemplari sono stati trovati morti nei nidi. Altri si sono visti costretti ad abbandonare le uova per rinfrescarsi, e ciò ha decimato le covate. Orsi bruni in Grecia si sono, invece, ormai praticamente trasformati in animali notturni, riducendo le proprie possibilità di cacciare, nutrirsi e sfuggire ai predatori.

Salvare la fauna

Il difficile rapporto tra cambiamento climatico e fauna colora il futuro del pianeta di incertezza. Oggi comprendiamo poco di tale interazione e progredire non sarà semplice. Daniella Rabaiotti del ZSL Institute of Zoology ha spiegato che spesso la ricerca in campo climatico è incentrata su ampie prospettive. Ciò fornisce indicazioni su cosa aspettarsi dal futuro, ma non dà delucidazioni sui particolari, fondamentali per chi lavora sul campo. Migliorare il nostro livello di conoscenza costituisce una necessità e, perché ciò non resti mera astrazione, serve una presa di posizione collettiva. Mostrare interesse per la conservazione diventa, dunque, un dovere per autorità e singoli.

La relazione tra cambiamento climatico e fauna fa riflettere. L’uomo sta alterando l’equilibrio in modo talmente significativo, da costringere gli altri abitanti del pianeta a cambiare per sopravvivere. Credere di essere immuni a tutto ciò, o pensare di potersi riparare dietro allo scudo della tecnologia, è un’illusione. L’uomo non è altro che un animale sociale e il timore è che la natura ce lo ricordi nel più brutale dei modi.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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