inNaturale
Home
>
Cambiamenti climatici, così influenzano la routine dei trasporti

Cambiamenti climatici, così influenzano la routine dei trasporti

A causa dei cambiamenti climatici chi dipende dai trasporti pubblici si espone a seri rischi soprattutto durante le ondate di calore.

I cambiamenti climatici stanno alterando la routine in diversi modi e il settore dei trasporti non fa eccezione. Durante le ondate di calore, ormai frequenti e severe, molti preferiscono ricorrere ai veicoli privati e chi è costretto a servirsi di mezzi pubblici vede la propria salute a rischio. Uno studio pubblicato in Transportation Research Part D Transport and Environment ha fatto il punto sulla situazione e gli esperti chiedono interventi.

Cambiamenti climatici, così influenzano la routine dei trasporti
@envatoelements

Cambiamenti climatici e trasporti: come cambia la mobilità? 

I cambiamenti climatici hanno un impatto anche sui trasporti. A concentrarsi sulla questione ci ha pensato un team di Arizona State University, University of Washington e University of Texas. L’indagine è stata condotta su 11 metropoli americane, fra cui rientravano Chicago, Los Angeles, New York e Washington. Ne è emerso che durante le giornate torride la tendenza generalizzata è quella di limitare le attività all’aperto

Molti individui rimangono quindi in casa e cambiano gli orari dei propri spostamenti per evitare le ore più roventi. Chi è costretto a uscire per lavoro finisce, invece, per muoversi in auto. Ciò va a scapito del trasporto attivo, rappresentato da bicicletta e camminate, e dei mezzi pubblici.

Traporti: chi è maggiormente colpito dai cambiamenti climatici? 

I cambiamenti climatici portano a significative alterazioni nella routine relativa ai trasporti. Nelle 11 metropoli di riferimento l’utilizzo dei mezzi pubblici è diminuito del 50% durante le ondate di calore. Per le città impegnate a promuovere la mobilità sostenibile ciò rappresenta un problema. A preoccupare ancora di più i ricercatori è, però, il fatto che non tutti possono adeguare il proprio stile di vita alle temperature. 

Le fasce più povere della popolazione non hanno mezzi privati a cui ricorrere e svolgono spesso mansioni che non prevedono flessibilità oraria. Molte persone dipendono, quindi, dai mezzi pubblici e sono costrette a spostarsi durante le ore più roventi. Modificare le proprie abitudini per il caldo estremo significa, per altro, rischiare di sperimentare condizioni di isolamento. Tale disagio è massimo per le persone anziane.

Cambiamenti climatici, trasporti e logistica 

Gli autori dello studio sottolineano che tutelare chi dipende dai trasporti pubblici è fondamentale, soprattutto in un mondo in cui la corsa dei cambiamenti climatici non si arresta. Sarebbe, dunque, in primis, necessario dotare tutti i mezzi pubblici di impianti di condizionamento ben funzionanti ed evitare le situazioni di sovraffollamento

I ricercatori chiedono, poi, che le giornate di caldo vengano equiparate a quelle di neve, in cui le scuole e parzialmente le attività lavorative rimangono chiuse. Durante le ondate di calore andrebbe, inoltre, secondo loro promosso lo smart working. Offrire voucher per trasporti alle persone più vulnerabili, oltre che spazi d’ombra dove rinfrescarsi, sono gli altri suggerimenti proposti. I progetti di riforestazione non sono, infine, da trascurare.

Difendere la popolazione dai cambiamenti climatici significa anche intervenire sui trasporti. In tale ambito il riscaldamento globale non fa, infatti, altro che acuire le disuguaglianze. Favorire la resilienza significa, perciò, anche limitare queste ultime. Ram M. Pendyala, autore leader dello studio, ha spiegato che l’obiettivo del lavoro è fornire alle figure competenti un’utile risorsa e favorire un concreto cambiamento.


Alice Facchini
Alice Facchini
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte