Caldo, cosa significa il bollino rosso?

Quando il caldo viene definito da bollino rosso significa che siamo di fronte a un’allerta di livello 3. Con questa indicazione il Ministero della Salute indica che le condizioni ambientali associate alle ondate di calore sono persistenti e pericolose per l’intera popolazione, non solo per le fasce vulnerabili. È necessario in tali casi adottare alcuni accorgimenti e fare attenzione a diversi rischi.

Bollino rosso per il caldo: significato
Ad assegnare il bollino rosso da caldo è il Ministero della Salute. L’allerta massima viene diramata quando le ondate di calore si protraggono per diversi giorni con temperature e umidità elevate, assenza di ventilazione e radiazione solare intensa che possono mettere in crisi i meccanismi corporei. Il corpo si raffredda infatti sudando ma, quando l’umidità è eccessiva, il sudore non riesce a evaporare dalla pelle e la termoregolazione fallisce.
Gli effetti negativi non riguardano qui solo i sottogruppi definiti fragili, come anziani, bambini e individui affetti da patologie, ma anche le persone sane e attive. Siamo insomma in una situazione di emergenza. Più si prolunga l’ondata di calore più il quadro si fa critico.
Caldo da bollino rosso: i rischi per la salute
Quando il caldo è da bollino rosso i rischi per chi si espone alle alte temperature si fanno consistenti. Se si sosta troppo a lungo sotto il sole senza adeguate coperture si può incorrere per esempio in un’insolazione. In tale circostanza si manifestano ustioni e la temperatura del corpo può alzarsi a tal punto da causare il cosiddetto colpo di calore.
In quest’ultima eventualità si percepisce malessere generale accompagnato da mal di testa, nausea, vomito e sensazione di vertigine, stati d’ansia, stati confusionali e perdita di coscienza, a seconda della gravità. La temperatura corporea può salire oltre i 40 °C. Senza arrivare a problematiche gravi con il caldo aumentano le probabilità di:
- Disidratazione
- Crampi
- Edema
- Congestione
- Abbassamenti di pressione
- Aggravamenti di malattie pregresse
Cosa fare per difendersi dal caldo da bollino rosso?
In presenza di caldo da bollino rosso è necessario adottare alcuni comportamenti. Bisogna allora:
- Evitare di uscire nelle ore centrali della giornata, possibilmente tra le 11 e le 18. Se l’auto non è climatizzata è bene evitare anche quella in tali fasce orarie.
- Coprirsi con indumenti leggeri e di colore chiaro senza dimenticare di indossare un cappello.
- Trascorrere le ore più calde della giornata nella parte più fresca della casa.
- Bere almeno 2 litri di acqua al giorno ed evitare il più possibile tè, caffè e bevande alcoliche.
- Optare per un’alimentazione leggera in cui frutta e verdura siano protagoniste.
- Dedicare grande attenzione alla conservazione dei cibi deperibili.
La cautela deve riguardare anche l’utilizzo di condizionatori e ventilatori. I primi non dovrebbero essere impostati su temperature troppo basse, mentre il getto d’aria dei secondi non andrebbe mai indirizzato direttamente sul corpo.
Nel caso del caldo il bollino rosso rappresenta il simbolo con cui il Ministero della Salute mette in allerta popolazione e autorità sanitarie competenti. Nei giorni torridi gli accessi al pronto soccorso aumentano e le persone non autosufficienti possono necessitare di maggior aiuto. Gli individui sani e attivi sono invitati tramite la diramazione dell’allerta a mettere in atto comportamenti adeguati, così da minimizzare i danni.
