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Caffè al ginseng: ingredienti, proprietà, benefici e controindicazioni

Caffè al ginseng: ingredienti, proprietà, benefici e controindicazioni

Il caffè al ginseng è una bevanda preparata con diversi ingredienti, a seconda della provenienza, ed è molto apprezzata per le sue proprietà e benefici. Bisogna stare attenti però alle controindicazioni.

Quello del caffè al ginseng è un mondo complesso e particolare: la bevanda, prodotta artigianalmente con pochi ingredienti, è stata via via più apprezzata nel tempo per le sue proprietà e benefici. D’altra parte però non è sempre facile trovare caffè al ginseng di qualità, soprattutto per quanto riguarda la materia prima utilizzata e la quantità di radice di ginseng effettivamente presente nel prodotto, che andrebbe sempre consumato con parsimonia per evitare controindicazioni.

Ingredienti

Gli ingredienti del caffè al ginseng variano molto in base al produttore, nonostante sempre più persone stiano provando a prepararlo in casa partendo direttamente dalla materia prima, ottenendo un ottimo risultato. L’ingrediente che dà il nome alla bevanda è una radice, il ginseng appunto, originario dell’Asia, largamente impiegato nella medicina cinese.

Oggi in Italia, soprattutto al bar, il caffè al ginseng si presenta come un’alternativa al caffè tradizionale, ma gli ingredienti impiegati nelle preparazioni pronte all’uso a volte possono essere sorprendenti: latte in polvere, zucchero, sciroppo di glucosio e caffè solubile sono spesso tra gli ingredienti presenti in maggiori concentrazione all’interno di questa bevanda.

Il ginseng è impiegato come estratto, solitamente andando a pesare per meno dell’1% degli ingredienti. Paradossalmente chi volesse aggirare bustine o capsule già pronte deve cominciare da zero, utilizzando la polvere di ginseng, o, addirittura, essiccando la radice fresca in casa.

Proprietà

Uno dei motivi per cui il caffè al ginseng è così apprezzato, come abbiamo anticipato, sono le sue proprietà, conosciute da millenni nella cultura cinese. Un aspetto importante da tenere a mente per sfruttare al massimo i valori nutrizionali di questa radice è la sua provenienza: oggi è coltivata in tutto il mondo, ma negli USA tende ad avere un effetto rilassante, mentre nell’Asia rinvigorente, risultato di terreni e condizioni climatiche diverse.

Alcuni composti presenti nel ginseng vengono comunemente definiti Ginsenosidi e sono unici di questa pianta e sono tuttora sottoposti a studi per svelarne tutte le proprietà. Un’altra molecola unica del ginseng è il cosiddetto «compound K», tutt’ora ampiamente analizzato per riuscire a scoprirne tutti i segreti.

Come altri prodotti derivati da radici, poi, il caffè al ginseng contiene una discreta quantità di minerali e vitamine, nonostante però tutte le proprietà più interessanti di questo vegetale siano legate ai due composti citati qui sopra.

Benefici

Esistono diversi studi che hanno indagato i benefici del caffè al ginseng, concentrandosi in particolare sulla radice. I già citati ginsenosidi si sono dimostrati utili per svariati motivi, nonostante la quantità di ricerche svolte per ora non dia ancora certezze assolute.

Uno degli aspetti più indagati è la loro capacità antiinfiammatoria, tale da impedire alcuni effetti legati allo stress ossidativo. Una delle tesi più promettenti è che i composti unici del ginseng siano in grado di stimolare l’attività degli enzimi antiossidanti.

Il «compound K» si è dimostrato in grado, in alcuni recenti studi, di proteggere il cervello dai danni causati dai radicali liberi. Una ricerca condotta su 30 persone sane ha mostrato un miglioramento della salute mentale, lasciando supporre che il caffè al ginseng possa migliorare l’umore e le interazioni sociali.

Un altro studio avrebbe addirittura dimostrato che un consumo giornaliero di ginseng, per otto giorni, aumenta la sensazione di calma e migliora le abilità in matematica.

Controindicazioni

Come ogni altra bevanda dai potenziali effetti stimolanti, il caffè al ginseng può avere degli effetti collaterali, legati anche agli altri ingredienti presenti nella bevanda, primo fra tutti il caffè, seguito immediatamente dallo zucchero.

Un consumo eccessivo di caffè al ginseng può provocare mal di testa, insonnia e nausea, al punto che il consumo di questa bevanda può essere sconsigliato negli stessi scenari in cui bisognerebbe evitare il caffè.

La presenza, nei preparati pronti, di quantità di zucchero relativamente alte può essere una fonte di calorie di troppo nella giornata, motivo per cui sarebbe preferibile prepararlo in casa, nonostante possa essere difficile.

Nonostante questi problemi siano estremamente poco probabili quando legati al consumo sporadico, l’uso abituale di questa bevanda in grandi quantità può essere più problematico: aumento della pressione arteriosa, perdita di appetito, irrequietezza sono solo alcuni dei problemi legati all’eccessivo consumo di caffè al ginseng.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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