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Borgo dei Borghi 2022, la classifica finale

Borgo dei Borghi 2022, la classifica finale

A vincere l’edizione 2022 del concorso di Kilimangiaro, che vede in gara ogni anno i più suggestivi borghi d’Italia, è stata una località del Veneto

Il concorso Borgo di Borghi 2022 ha decretato il suo vincitore. Anche quest’anno la gara, abbinata al programma tv di Rai 3 “Kilimangiaro” condotto da Camilla Raznovich, ha visto competere 20 tra la più suggestive e pittoresche località d’Italia, una per regione. La classifica finale è frutto della combinazione tra le votazioni online degli spettatori e le valutazioni di una giuria di esperti. Una graduatoria che di sicuro offrirà degli ottimi spunti per una vacanza di prossimità nel nostro Paese o per una semplice gita fuori porta nel weekend alla riscoperta delle bellezze naturali, storiche ed enogastronomiche del territorio italiano.

Borgo dei Borghi 2022, la classifica del concorso di Kilimangiaro
Foto: pcdazero @Pixabay.com

1° Soave (Veneto)

A vincere l’edizione 2022 del concorso Borgo dei Borghi è stato Soave, romantico comune adagiato sulle colline del vino della provincia di Verona. Oltre a essere nota per la produzione dell’omonimo vino bianco, che è possibile sorseggiare nelle numerose cantine, Soave ospita anche un meraviglioso castello medievale scaligero (nella foto) che troneggia nel cuore del borgo, il cui nucleo originale risale al X° secolo. Durante il suo esilio, ospitò Dante Alighieri cui, secondo la tradizione, si deve il nome del Comune.

2° Millesimo (Liguria)

La medaglia d’argento è andata a Millesimo (Savona). Poco distante dal confine col Piemonte, è ubicato lungo l'antica via romana tra i vigneti delle Langhe e il mare. Nel suo territorio è presente un sito di interesse comunitario per il suo particolare aspetto naturale, faunistico e geologico, collocato nell'area boschiva del Bric Tana. Il simbolo del borgo è l’affascinante porta del ponte della Gaietta.

3° Castelfranco Piandiscò (Toscana)

Sul terzo gradino del podio, Castelfranco Piandiscò (Arezzo). Immerso in un paesaggio ricco di vigneti, oliveti e boschi con case coloniche, fattorie e pievi romaniche, il borgo è noto in particolare per le Balze dell'Acqua Zolfina, particolari spuntoni rocciosi risultato dell’erosione naturale che costellano il territorio, diventati un’attrazione di interesse paesaggistico e ambientale

4° Navelli (Abruzzo)

Ci troviamo all’estremità sud-orientale del massiccio del Gran Sasso d'Italia. Navelli (L’Aquila) è situata su un colle e sovrasta una piana a cui dà il nome, tra la conca dell'Aquila e quella di Sulmona, attraversata dal tratturo magno L'Aquila-Foggia.

5° Vico del Gargano (Puglia)

È nel cuore del Parco nazionale del Gargano, di cui comprende nel suo territorio la maggior parte della Foresta Umbra. Un territorio che va dai 782 metri sul livello del mare delle alture submontane, caratterizzate da faggi e abeti, alle spiagge di San Menaio e Calenella, dove si trovano anche pini d’Aleppo.

6° Sutera (Sicilia)

Paesino arroccato su una rupe nell'entroterra di Caltanissetta, è conosciuto anche come "il balcone della Sicilia": per la sua estesissima vista, offre un panorama meraviglioso che va dall'Etna fino al golfo di Agrigento.

7° Riccia (Molise)

È il centro più importante della valle del Fortore, in provincia di Campobasso. Avrebbe avuto origine da una colonia romana stabilitasi sul territorio in conseguenza della legge sillana. Il suo paesaggio collinare è segnato da campi di grano, oliveti e dal verde di un bosco di faggi, frassini e cerri.

8° Pergola (Marche)

Dalla presenza di numerose chiese derivano i soprannomi di questo borgo in provincia di Pesaro-Urbino: "Pergoletta Santa" o "Città dalle cento chiese". Le strette vie con porte rialzate ad arco acuto, realizzate per scopi difensivi, sono chiamate "porte del morto" e sono così anguste da permettere il passo a una sola persona.

9° Cabras (Sardegna)

Si trova nella penisola del Sinis, in provincia di Oristano. Nei circa 40 chilometri di costa sulla quale si affaccia, sorge un'area marina protetta che si estende fra la baia di Is Arenas e il golfo di Oristano, comprendendo l'isola di Mal di Ventre e l'isolotto del Catalano, che nei loro fondali nascondono antichi relitti.

10° Tremezzo (Lombardia)

Frazione del comune di Tremezzina (dieci in tutto), sulla riva ovest del lago di Como. È definito anche "il borgo dei giardini", in quanto considerato luogo di eterna primavera tra vicoli, pietra e ville storiche. Tra queste, spicca Villa Carlotta che custodisce preziose opere ed eleganti giardini.

11° Oriolo (Calabria)

Il borgo antico, in provincia di Cosenza, sorge su uno sperone di arenaria cementata e massiccia, e domina la valle del Ferro, solcata dall'omonimo fiume. È circondato da un paesaggio che ricorda la Grecia, caratterizzato da campi di grano e frumento, uliveti e noceti.

12° Trevi (Umbria)

È un borgo dalla particolare forma conica in provincia di Perugia con cerchi concentrici che ricordano quelli di una chiocciola. Viene considerato la Capitale dell'olio con i suoi frantoi sparsi sul territorio. Tra i tanti monumenti imperdibili, il "Santuario della Madonna delle Lagrime".

13° Pietragalla (Basilicata)

A cavallo tra l'Appenino lucano e le colline della zona bradanica, in provincia di Potenza, tutto il territorio di Pietragalla è caratterizzato da una pietra arenaria dal colore giallo paglierino (che darebbe il nome al Comune), chiamata “lu' tufè” dagli abitanti.

14° Compiano ( Emilia Romagna)

Completamente circondato dall'antica cinta muraria e strettamente legato al suo castello, che lo domina, Compiano (Parma) si trova tra l'Appennino parmense nell'Alta Valtaro, sulla sinistra del fiume Taro. Nei suoi boschi cresce il fungo porcino IGP, presente in molti piatti della tradizione locale.

15° Varallo (Piemonte)

Sorge in una conca dominata dal Sacro Monte, il più antico dei Sacri Monti italiani, patrimonio mondiale dell'UNESCO. Il borgo vercellese viene definito "il cuore della Valsesia", la sua capitale, per la presenza di monumenti dall'importante valore religioso, culturale e artistico.

16° Sant'Agata sui Due Golfi (Campania)

Si trova nella penisola sorrentina, alle pendici dei Monti Lattari. Deve il suo nome alla posizione in cui si trova, fra i golfi di Napoli e di Salerno. I "Due Golfi" possono essere osservati dal Monastero delle Monache Benedettine sito sulla collina "Il Deserto".

17° Levico Terme (Trentino Alto Adige)

È il punto più alto del fondovalle della Valsugana, provincia di Trento. Famose sono le sue terme con acque arsenicali-ferruginose uniche nel mondo per la loro alta concentrazione di sali. Ospita il Parco degli Asburgo, dove si possono trovare 76 specie di alberi e un totale di 125 specie arbustive.

18° Clauiano ( Friuli Venezia Giulia)

Frazione del comune di Trivignano Udinese, è un borgo che ha mantenuto nel tempo la sua originaria pianta medievale. Le case sono costruite con pietre e sassi di fiume spezzati e abbellite da eleganti portoni contornati da pietre bianche con ampi portici, tipiche costruzioni friulane.

19° Ventotene (Lazio)

Unico borgo lontano dalla terraferma in concorso, è il più vivace centro abitato dell’omonima isola, che fa parte della provincia di Latina. Essa, insieme al vicino isolotto di Santo Stefano, è il residuo di un vulcano esploso 500 mila anni fa. Qui, nel 1943, fu firmato quello che è considerato il manifesto fondante dell’Unione Europea.

20° Verres (Valla D'Aosta)

Per la sua posizione strategica, è considerato il "guardiano" della Valle di Challant. Cornice di questo borgo sono il suo castello, il maniero della famiglia nobile Challant, e il carnevale storico, che ogni anno vedono protagonisti le figure di Pierre d'Introd e Caterina di Challant.


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