Bioenergetic landscape: la terapia degli alberi
Fin dall’antichità abbracciare gli alberi è stato visto come una sorta di terapia naturale per aumentare l’energia vitale e recuperare benessere psicofisico. Oggi una nuova tecnica di progettazione del verde studia proprio i campi elettromagnetici emessi dalle piante per realizzare giardini bioenergetici, ovvero luoghi dove la natura viene intenzionalmente utilizzata per il suo potere terapeutico. Ecco cos’è il bioenergetic landscape.
Il bioenergetic landscape e lo studio della biosfera
Nella biosfera si creano tantissimi fenomeni chimici, fisici ed elettromagnetici ed è proprio qui che si sviluppa la vita. Gli esseri viventi, quindi l’uomo, gli animali, ma anche le piante, sono sensibili a questi fenomeni. Ogni organismo vivente, a sua volta, emette deboli campi bioelettromagnetici. Il bioenergetic landscape é in pratica lo studio bioenergetico degli alberi che ha permesso di capire che tra la biosfera e gli esseri viventi si crea per risonanza una relazione elettromagnetica.
È quindi tutto interconnesso. I campi elettromagnetici nella biosfera attraversano gli organismi viventi, influenzandoli, ma questi a loro volta emettono campi energetici che in qualche modo sono in grado di modificare la qualità bio-elettromagnetica della biosfera.
Uguali frequenze biologiche tra alberi ed esseri umani
L’antenna Lecher, uno strumento di misurazione delle frequenze energetiche utilizzato nella progettazione del bioenergetic landscape, ha permesso di studiare i campi elettromagnetici emessi dalle piante. È stato quindi possibile capire perché gli alberi da sempre, esercitano sugli esseri umani una forte attrazione.
In pratica, ogni pianta riceve ed emette segnali elettromagnetici che hanno le stesse frequenze vibrazionali dei nostri organi. È per questo che ogni specie vegetale è in grado di influire in maniera diversa sul nostro organismo. La lettura delle onde bio-elettromagnetiche attraverso l’antenna Lecher ha proprio permesso di osservare che ogni tipo di pianta e di albero ha caratteristiche energetiche differenti che hanno un’influenza diversa sul nostro organismo.
Per esempio un tiglio ha una frequenza vibrazionale diversa da una quercia ed è per questo che le due specie vegetali hanno proprietà benefiche diverse.
Il giardino bioenergetico
Le diverse specie vegetali hanno un diverso contenuto di sostanze minerali ed elementi chimici e forse è proprio questo che le rende diverse una dall’altra. Inoltre, il luogo esercita il proprio elettromagnetismo sulla pianta, enfatizzandone o riducendone le caratteristiche benefiche.
Il bioenergetic landscape utilizza queste conoscenze per progettare giardini bioenergetici, cioè spazi verdi particolarmente benefici per il nostro organismo perché sono il frutto di uno studio accurato della rete elettromagnetica del luogo.
Come si costruisce
Attraverso l’antenna Lecher si effettuano attente misurazioni sul posto per studiare la condizione elettromagnetica della biosfera locale e per verificare gli effetti energetici di ogni tipo di albero.
In questo modo si individuano le specie più indicate e la posizione esatta dove collocarle. Uno studio di questo tipo fa in modo che gli alberi piantati interagiscano con le caratteristiche elettromagnetiche naturali del luogo e influiscano energeticamente in maniera più efficace sui nostri organi.
Un giardino realizzato con queste caratteristiche permette quindi di recuperare energia vitale per l’organismo ed eliminare in maniera più efficace lo stress. Probabilmente i nostri antenati avevano nozioni di bioenergetica naturale ed è per questo che parlavano di alberi guaritori o che invitavano ad abbracciare gli alberi per scopi terapeutici.
