Baseball: più fuoricampo a causa del riscaldamento globale
Il riscaldamento globale ha un impatto anche sullo sport e da esso non appare al riparo nemmeno il baseball. A dimostrarlo ci ha pensato uno studio di recente pubblicato in American Meteorological Society. Il lavoro ha certificato che, a causa delle alte temperature, i fuoricampo in Major League si stanno moltiplicando e ora il futuro preoccupa appassionati e scienziati.
Più fuoricampo per il riscaldamento globale
A mostrare che il riscaldamento globale ha un impatto sul baseball ci ha pensato un team del Dartmouth College, nel New Hampshire. Gli scienziati hanno, infatti, certificato che più fa caldo più è probabile che si verifichino dei fuoricampo. Ciò è dovuto al fatto che più la temperatura dell’aria è alta, meno lo è la densità. Tra molecole che hanno meno legami, dunque, la pallina rimane sospesa più facilmente.
Le teorie secondo cui un clima più caldo potesse influire sulle distanze raggiunte dalla pallina in volo erano già diffuse. La nuova ricerca ha però, per la prima volta, portato delle prove. Tra il 2010 e il 2019 i dati hanno mostrato che l’incremento delle temperature ha generato in media 58 home run in più per stagione.
Lo studio su baseball e riscaldamento globale
Per condurre la loro ricerca su come il riscaldamento globale influisca sul baseball i ricercatori hanno analizzato un pool ampio di dati. Sono state, infatti, prese in esame oltre 200.000 battute all’interno di 100.000 match di Major League, il principale campionato americano. I risultati mostrano che una partita svoltasi a temperature di 10 °C maggiori ha in media il 20% in più di home run.
Il team si è basato sui dati raccolti dalle telecamere ad alta velocità installate nei campi dal 2015. Queste fornivano informazioni su angolo e velocità di lancio delle palline. È stato, dunque, possibile paragonare battute che mostrassero gli stessi parametri e isolare statisticamente l’influenza del clima sulle dinamiche.
Riscaldamento globale e futuro del baseball
Il futuro del baseball sembra, insomma, non poter prescindere dalla considerazione dell’impatto del riscaldamento globale. Le statistiche mostrano, infatti, che per ogni °C di aumento di temperatura i fuoricampo in più registrati in una stagione saranno 95. Senza una concreta strategia di riduzione delle emissioni, dunque, gli aspetti destinati a cambiare sono molti.
Sarà, infatti, necessario, in primis, predisporsi a giocare quasi tutti i match in notturna. Gli stadi dovranno, per altro, essere preferibilmente coperti, così che il clima interno possa essere facilmente controllato. A Denver, dove l’aria è meno densa a causa dell’altitudine, le palline vengono già conservate all’interno di umidificatori, così da risultare più pesanti e simili strategie potrebbero diventare la norma.
La nuova ricerca su baseball e cambiamento climatico mostra che a essere a rischio non sono solo gli sport ovviamente correlati al clima, come lo sci. L’aumento di temperature metterà, per altro, in pericolo anche la salute degli atleti stessi, più esposti a infortuni e malori, nonché la routine dei tifosi che amano assistere agli eventi dal vivo.
