Barilla lancia la pasta LGBT
Barilla, qualche anno fa, era finita sotto il fuoco incrociato delle associazioni LGBT per un’affermazione molto dura di Guido Barilla: «Non farei mai uno spot con una famiglia omosessuale». Oggi l’azienda ha cambiato completamente volto, e le ultime confezioni di pasta firmate dalla designer Olimpia Zagnoli ne sono la prova.
La pasta LGBT di Olimpia Zagnoli
A cinque anni di distanze dalle scuse per l’uscita infelice, l’azienda è determinata a chiarire che la sua mentalità in materia LGBT è molto cambiata. Quale modo migliore per dimostrarlo se non prendendo Olimpia Zagnoli, un tempo in prima fila per protestare contro le uscite di Guido Barilla, per disegnare una linea firmata di confezioni di pasta?
Le illustrazioni sulla confezione, che ritraggono un bacio saffico, pegno d’amore tra due donne, sono un esempio lampante del cambio di direzione dell’azienda. Lo sostiene anche Kristen Anderson, che occupa la posizione di Chief Diversity Officer nell’azienda, impegnata a stimolare iniziative gay friendly, tra cui quella delle confezioni di pasta. Si tratta, secondo la Anderson, di «un messaggio di amore e inclusione».

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.
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