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Auto: dal 2030 Jaguar produrrà solo veicoli elettrici

Auto: dal 2030 Jaguar produrrà solo veicoli elettrici

Si partirà dall’elettrificazione di tutta la gamma di fuoristrada Land Rover entro il 2025. In programma investimenti per 2,8 miliardi di euro all’anno

Svolta elettrica anche per Jaguar. La casa automobilistica britannica ha annunciato che entro 2025 tutti i modelli Land Rover (marchio del gruppo il cui nome ufficiale è Jaguar Land Rover) saranno convertiti , mentre entro il 2030 anche tutte le auto con il simbolo del giaguaro diventeranno tutte ecologiche. Per questa transizione il gruppo, dal 2008 di proprietà del costruttore indiano Tata, impegnerà ingenti risorse economiche, pari 2,5 miliardi di sterline all’anno (circa 2,8 miliardi di euro).

Entro il 2030 Jaguar renderà elettrica la sua intera gamma di auto, compresi i fuoristrada Land Rover

Un cambiamento necessario

Un passo importante per il gruppo. Un passo quasi obbligato, tuttavia. Come tutti gli altri produttori, anche Jaguar Land Rover deve iniziare ad allinearsi alle norme sempre più stringenti in materia di emissioni di anidride carbonica che stanno entrando in vigore in Europa e nel mondo. Nel Regno Unito, ad esempio, il governo progetta di mettere al bando dalle strade i veicoli alimentati solo a benzina o diesel. Inoltre, le vendite di mezzi diesel stanno continuando a crollare a favore di modelli ibridi ed elettrici. Solo in Italia, le auto a gasolio immatricolate sono passate dalle 771.731 del 2019 alle 461.274 del 2020.

Il percorso

Come accennato, la prima gamma a essere interessata dalla rivoluzione sarà quella dei fuoristrada Land Rover. Entro il 2030, poi, anche le iconiche auto Jaguar saranno convertite. Il percorso non sarà semplice per una casa automobilistica che, nonostante il prestigio dei suo marchi, resta piccola. In particolare perché agli investimenti richiesti per questa transizione (tra design e creazione dei modelli tradizionali) non corrispondono in generale ancora grossi margini di profitto. Gli sforzi, al momento, sono più sostenibili per gruppi di grandi dimensioni.

Ecco perché si cercherà di puntare tutto sul lusso anche per le versioni elettriche rilanciando il brand come punto di riferimento della fascia alta di mercato. Ci saranno inoltre investimenti nella tecnologia delle celle a combustione di idrogeno, i dispositivi che trasformano il combustibile ricavato dall’elettrolisi in energia elettrica. Il tutto senza produrre emissioni inquinanti, ma solo acqua e calore. A patto che sia prodotto sfruttando fonti di energia rinnovabili come eolico o solare.

Gli altri produttori quasi elettrici

Prima di Jaguar, molti altri gruppi del settore auto, compresi quelli “luxury”, hanno annunciato l’elettrificazione, parziale o totale, delle loro gamme. A novembre 2020, lo aveva fatto Bentley fissando come deadline il 2030, mentre a inizio 2021 General Motors si è imposta di avere veicoli a zero emissioni entro il 2035. Nel corso del 2020, Porsche ha spiegato che investirà 15 miliardi di euro in elettromobilità e trasformazione digitale, mentre BMW ha adottato una nuova politica per rendere il ciclo di vita dei propri mezzi il più rispettoso possibile nei confronti dell’ambiente.


Marco Rizza
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Giornalista, ex studente della Scuola di Giornalismo Walter Tobagi. Osservatore attento (e preoccupato) delle questioni ambientali e cacciatore curioso di innovazioni che puntano a risolverle o attenuarne l'impatto. Seguo soprattutto i temi legati all'economia circolare, alla mobilità green, al turismo sostenibile e al mondo food

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Giornalista, ex studente della Scuola di Giornalismo Walter Tobagi. Osservatore attento (e preoccupato) delle questioni ambientali e cacciatore curioso di innovazioni che puntano a risolverle o attenuarne l'impatto. Seguo soprattutto i temi legati all'economia circolare, alla mobilità green, al turismo sostenibile e al mondo food

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