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Arte per raccontare il clima, il progetto del Museo d’Orsay

Arte per raccontare il clima, il progetto del Museo d’Orsay

Il Museo d’Orsay ha ideato un percorso per raccontare il clima attraverso le opere del passato, ammirabili in varie aree della Francia.

100 opere per raccontare il clima” è un progetto ideato dal Museo d’Orsay per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di tutelare la natura attraverso l’arte. La mostra itinerante si sviluppa attraverso diverse regioni della Francia. Le opere sono state selezionate da scienziati ed esperti del settore che hanno lavorato in sinergia per dare vita a un percorso unico. L'esposizione è visitabile dal 15 marzo al 15 luglio.

Arte per raccontare il clima, il progetto del Museo d’Orsay
@envatoelements

Collegare arte e clima: il percorso del Museo d’Orsay 

Il Museo d’Orsay ha istituito una mostra itinerante per raccontare il clima attraverso 100 quadri. Le opere, dipinte tra metà 800 e inizio 900, sono state suddivise tra 31 musei sparsi in 12 regioni francesi. Ogni dipinto dovrebbe, secondo curatori della mostra e scienziati coinvolti, essere in grado di suscitare riflessioni e dibattiti sui temi contemporanei. L’obiettivo è anche quello di intercettare questioni di interesse locale, inviando specifici quadri a determinate regioni. 

Anche se in molte delle opere non può essere presente l’intenzione di insistere sule tematiche ambientali, gli sviluppi storici che hanno portato alla contemporaneità rendono oggi i quadri estremamente attuali. Valérie Masson-Delmotte, Emma Haziza, Luc Abbadie e Jean Jouzel sono alcune delle personalità eminenti della comunità scientifica che hanno contribuito alla realizzazione del progetto.

Come utilizzare l’arte per raccontare il clima? 

Per raccontare il clima gli esperti hanno scelto opere in cui la natura e i cambiamenti che essa ha dovuto subire a causa delle innovazioni sono assoluti protagonisti. In realtà il legame tra il Museo d’Orsay e l’ambito del riscaldamento globale è evidente già nel momento in cui si guarda agli anni che le collezioni ospitate coprono. 

Le opere esposte sono, infatti, state realizzate tra il 1848 e il 1914 e il 1850 rappresenta per la storia dell’uomo un punto di svolta. Dalla metà dell'800, infatti, bruciare combustibili fossili è diventata la prassi. I trasporti e le industrie sono, dunque, cambiati radicalmente, mentre le emissioni hanno iniziato ad aumentare.

Quali opere d’arte sono state scelte per raccontare il clima? 

Tra le opere d’arte sezioniate per raccontare il clima troviamo capolavori di fama mondiale. “La Stazione di Saint-Lazare” di Monet ne offre un esempio. Il dipinto fa in questo caso da perfetto racconto della modernità che irrompe sulla scena. Ancora dell’impressionista francese troviamo “Il ponte di Waterloo” in cui possiamo ammirare il Tamigi sovrastato dallo smog e “Natura morta, il pezzo di carne” che offre la possibilità di riflettere sul settore alimentare, oggi estremamente inquinante. 

La Trota” di Gustave Courbet, in cui un pesce si agita, rappresenta, invece, la volontà di integrare il generale con il particolare. L'opera è infatti esposta al Museo Courbet di Ornans per rimarcare quanto la siccità nel fiume Loue stia causando morie continue di pesci. Gallen, Delacroix, Manet e Van Gogh sono solo alcuni degli altri artisti di cui sono presenti dipinti.

Il Museo d’Orsay sembra essere l’istituzione perfetta per raccontare il clima attraverso l’arte. La struttura sorge infatti in una stazione convertita e insiste su una porzione di storia dell’uomo determinante per il riscaldamento globale. La mostra fa, per altro, della sostenibilità un cavallo di battaglia. I capolavori sono stati spediti dove possibile raggruppati e utilizzando biocarburanti. Gli imballaggi sono, inoltre, costituiti da materiali biodegradabili.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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