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Arancio vaniglia, origine e proprietà

Arancio vaniglia, origine e proprietà

L’arancio vaniglia è un’eccellenza del territorio siciliano dall’origine controversa che unisce alla spiccata dolcezza delle proprietà uniche.

L’arancio vaniglia è un frutto poco noto, dall’origine antica che nel nome nasconde una promessa. Esso è molto amato in Sicilia e vanta proprietà nutrizionali uniche, oltre che un sapore caratteristico, grazie a cui è apprezzato anche dai palati più delicati. La sua dolcezza nasconde un concentrato di vitamine e minerali e gli conferisce un’incredibile versatilità.

Arancio vaniglia, origine e proprietà
@envatoelements

Arancio vaniglia: origine e provenienza 

Per scoprire l’origine dell’arancio vaniglia è necessario fare un lungo salto indietro. Pare, infatti, che l’albero che lo produce sia stato introdotto in Sicilia nel 1400, probabilmente dalle Indie o dalla Cina, grazie all’operato di marinai genovesi. A questo punto del percorso le certezze scarseggiano. Si ritiene, però, che il frutto sia il risultato di incroci successivi e, in particolare, che esso derivi da una mutazione della vaniglia con seme avvenuta nel territorio di Ribera

Le arance di questa varietà hanno polpa bionda, praticamente priva di semi e presentano una buccia sottile di colore giallo-arancio. La pelle degli spicchi risulta altrettanto poco spessa. Il frutto appare di dimensioni contenute e di forma sferica, leggermente schiacciata.

Arancio vaniglia: origine del nome 

L’origine dell’arancio vaniglia è strettamente legata al suo nome e alle caratteristiche del frutto. Esso, infatti, presenta un tipico profumo avvolgente, in cui le note agrumate che ci si aspetterebbe di percepire vengono sovrastate da quelle vanigliate. Tale nota olfattiva trova, in parte, conferma anche nel gusto del prodotto, che, però, si dimostra in grado di sorprendere. La polpa risulta, infatti, dolce e quasi del tutto priva di acidità.

Arancio vaniglia: dall’origine alle proprietà 

All’origine del successo dell’arancio vaniglia troviamo una straordinaria ricchezza di proprietà. Questo frutto contiene, come le altre varietà di agrumi, un’importante quantità di vitamine e minerali. A fare da regina tra le prime è la C, che risulta un toccasana per il sistema immunitario e agisce da potente antiossidante, contrastando i danni dei radicali liberi. 

Non mancano, però, nemmeno le vitamine del gruppo B, con B1 e B2 in testa, e i precursori della vitamina A. Per quanto riguarda i minerali a spiccare è il potassio. Nonostante la dolcezza del frutto gli zuccheri non abbondano e l’apporto calorico appare poco rilevante. Grazie al basso contenuto di acidi l’arancio vaniglia si rivela adatto anche a chi soffre di acidità di stomaco.

Anche se in origine l’arancio vaniglia era un prodotto utilizzato quasi esclusivamente a livello locale, oggi esso è reperibile in tutta Italia. Il frutto è perfetto per essere consumato fresco, ma può anche dare vita a gustosi dessert o a dolci marmellate. Nelle insalate aggiunge un tocco di freschezza unico e, per gli amanti dei canditi, si rivela un’ottima scelta.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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