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Amazzonia, scoperta l’anaconda più grande del mondo

Amazzonia, scoperta l’anaconda più grande del mondo

I ricercatori hanno trovato le prove dell’esistenza di una nuova specie di anaconda verde e si tratta del serpente più grande del mondo.

In Amazzonia gli animali capaci di far paura non mancano e ora i ricercatori hanno scoperto che nell’area vive anche l’anaconda più grande del mondo. Il nome scientifico del serpente di recente identificato è Eunectes akayima ed esso è stato definito anaconda verde settentrionale. La spedizione ha coinvolto diversi studiosi, ma a dare un contributo fondamentale sono stati gli indigeni. La ricerca è stata pubblicata in Diversity.

Amazzonia, scoperta l’anaconda più grande del mondo
@envatoelements

Dove si trova l’anaconda più grande del mondo? 

L’anaconda più grande del mondo vive in alcune specifiche regioni dell’Amazzonia. Il range di azione dell’anaconda verde settentrionale comprende Ecuador, Colombia, Venezuela, Trinidad, Suriname, Guyana e Guyana Francese. L’esemplare dalle dimensioni più grandi con cui i ricercatori hanno avuto a che fare raggiunge i 6.3 metri di lunghezza per 250 chilogrammi di peso. 

I membri delle tribù locali sostengono che alcuni individui arrivano a parametri di 500 kg per 8 m, ma tali dati rimangono da verificare. Ciò che è ormai certo, grazie ai rilievi decisivi effettuati nella regione di Bameno, in Ecuador, è che la nuova specie si distingue dall’anaconda verde meridionale. Quest’ultima è diffusa tra Perù, Brasile, Bolivia e Guyana Francese. Il serpente recentemente descritto presenta il classico colore verde su cui spiccano macchie nere ed è perfettamente adattato alla vita acquatica.

La scoperta della nuova anaconda gigante più grande del mondo 

Per identificare l’anaconda più grande del mondo i ricercatori hanno effettuato un lungo lavoro. Il progetto ha richiesto circa 20 anni di impegno, ma i risultati più importanti sono arrivati durante una spedizione effettuata nel 2022, con la collaborazione del leader della tribù Waorani. Al viaggio ha partecipato anche l’attore Will Smith, impegnato a girare una serie di documentari per National Geographic. 

In tale occasione sono stati raccolti dati su habitat, parametri ambientali e, soprattutto, campioni di tessuti e sangue da diversi esemplari di anaconda. Questi ultimi sono stati analizzati in laboratorio e ciò ha fornito le prove genetiche dell’esistenza di una seconda specie di anaconda gigante. L’animale è stato chiamato Eunectes akayim e il secondo termine, che può essere tradotto come “il grande serpente”, rappresenta un omaggio alle lingue indigene.

Salvare l’anaconda più grande del mondo 

Le nuove scoperte sull’anaconda gigante più grande del mondo rappresentano un importante passo avanti. Esse rivelano, in primis, una differenza genetica del 5.5% tra la specie appena identificata e quella già conosciuta. Per mostrare quanto il dato sia significativo i ricercatori hanno specificato che la divergenza di geni tra uomo e scimpanzé si attesta intorno al 2%, ed è quindi inferiore. 

Ora gli scienziati si augurano che vengano messe a punto coerenti strategie di conservazione. Dato che l’area di diffusione dell’anaconda verde settentrionale è più limitata rispetto a quella della controparte meridionale, essa appare ancora più in pericolo. Conoscerne le caratteristiche dovrebbe, allora, aiutare a tutelarla dalle conseguenze di cambiamento climatico, deforestazione e altri fattori.

L’anaconda più grande del mondo, come quella meridionale, appartiene alla famiglia dei boa. Siamo, dunque, di fronte a serpenti non velenosi che uccidono le proprie prede stritolandole e che, grazie alla loro mole, assalgono animali di dimensioni importanti. Anche se esse rappresentano una potenziale minaccia per l’uomo, però, non si hanno notizie di incidenti mortali e mettere a punto strategie di conservazione efficaci significa favorire una pacifica convivenza.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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