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Amaro svedese: cos'è e quali sono le sue proprietà

Amaro svedese: cos'è e quali sono le sue proprietà

L'amaro svedese non è un semplice liquore, ma una tintura madre solitamente a base alcolica utile per curare moltissimi disturbi.

L'amaro svedese, noto anche come schweden bitter, è una bevanda alcolica dal sapore amaro, aromatica e dal retrogusto complesso. Questo elisir ha radici profonde nella cultura svedese ma è grazie all'opera dell'erborista austriaca Maria Treben che negli ultimi cento anni ha riscosso un notevole successo. Scopriamo l'origine dell'amaro svedese, le erbe che lo compongono e i vari utilizzi di questa bevanda.

Amaro svedese: cos'è e quali sono le sue proprietà
@envatoelements

Origine dell'amaro svedese

A scapito del nome, l'amaro svedese non è un semplice liquore da fine pasto. Si tratta infatti di una tintura madre composta da una particolare miscela di erbe lasciate in infusione in acquavite per circa due settimane. L'origine è dubbia: secondo alcuni venne preparato per la prima volta da Paracelso, medico, alchimista e botanico svizzero del Rinascimento. 

La ricetta venne poi ripresa da un medico svedese, tale Claus Samst, che ne favorì la diffusione valendogli il nome, per l'appunto, di amaro svedese. È però grazie all'opera di Maria Treben, erborista austriaca del Novecento che con il suo libro La salute della farmacia del Signore fece conoscere al mondo le infinite proprietà della bevanda. 

Amaro Svedese: le erbe

C'è da dire che non esiste un'unica ricetta dell'amaro svedese. Le proporzioni tra gli ingredienti così come il liquido in cui vengono messe a macerare può variare. La ricetta più famosa è proprio quella dell'amaro svedese di Maria Treben che comprende: 

  • Aloe: antinfiammatoria e antibatterica 
  • Canfora: antibatterica e anestetica
  • Cassia: lassativa, utile anche per il trattamento delle emorroidi
  • Carlina: digestiva, antipiretica e cicatrizzante
  • Angelica: digestiva, antiacide ed espettoranti
  • Assenzio: antisettico, digestivo e stimolante 
  • Radice di zeodaria: antisettica e antiossidante
  • Mirra: antibatterica, antispasmodica ed espettorante
  • Zafferano: digestivo, lenitivo e immunostimolante
  • Rabarbaro: digestivo, lassativo e depurativo
  • Manna: favorisce la regolarità intestinale
  • Teriaca veneziana: antiacida, digestiva ed espettorante

Amaro Svedese: utilizzi

L'amaro svedese è utile per il trattamento di diverse problematiche come:

  • Disturbi influenzali ad esempio mal di gola, tosse, sinusite e naso chiuso;
  • Mal di testa;
  • Mal d'orecchie; 
  • Dolori articolari;
  • Male ai denti o disturbi legati alla bocca come afte;
  • Infiammazioni cutanee;
  • Dolori mestruali come mal di pancia o dolore al seno;
  • Emorroidi;
  • Verruche e calli;
  • Problemi oculari. 

L'amaro svedese in questo senso può quindi essere utilizzato sia per per uso interno che esterno. La posologia varia in base alle necessità pertanto si consiglia di far riferimento alle indicazioni del produttore. Inoltre, pur trattandosi di un rimedio naturale, è sempre consigliabile consultare un medico prima di assumerlo, soprattutto in gravidanza, allattamento o in caso di patologie croniche.


Beatrice Piselli
Scopri di più
Dopo una Laurea in Ingegneria mi sono allontanata dai numeri e avvicinata a nuove forme di espressione, come la fotografia e la scrittura. Il mio blog, Il Cucchiaio Verde, racchiude entrambe le passioni e ha come filo conduttore uno stile di vita vegetariano.
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Dopo una Laurea in Ingegneria mi sono allontanata dai numeri e avvicinata a nuove forme di espressione, come la fotografia e la scrittura. Il mio blog, Il Cucchiaio Verde, racchiude entrambe le passioni e ha come filo conduttore uno stile di vita vegetariano.
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