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“L’albero dei poveri”, la filastrocca di Natale di Gianni Rodari

“L’albero dei poveri”, la filastrocca di Natale di Gianni Rodari

Gianni Rodari, con la sua filastrocca semplice e commovente, ci ricorda il senso profondo di una delle festività più sentite, il Natale

Gianni Rodari (detto Gianni) è stato uno scrittore, pedagogista, giornalista e poeta italiano. Dalla rara sensibilità, empatia e creatività, era considerato il “mastro della fantasia”. Per Gianni l’attitudine alla creatività, o meglio alla fantasia, è preziosa e fondamentale per il percorso educativo di un bambino. In realtà, il suo metodo è speciale proprio perché tocca anche il cuore degli adulti. Con l’immaginazione e col sorriso le cose difficili diventano semplici e, liberi dagli schemi e dai preconcetti, possiamo salpare nuovi mari seguendo le rotte delle sue favole senza tempo. “L’albero dei poveri” è una filastrocca di Natale che, nella sua semplicità, commuove e stimola una riflessione profonda sul vero senso di questa festività.

Gianni Rodari filastrocca natale
Foto: angelicavaihel @pixabay

“L’albero dei poveri”, la filastrocca di Natale di Gianni Rodari

Filastrocca di Natale,
la neve è bianca come il sale,
la neve è fredda, la notte è nera
ma per i bambini è primavera:
soltanto per loro, ai piedi del letto
è fiorito un alberetto.
Che strani fiori, che frutti buoni,
oggi sull’albero dei doni:
bambole d’oro, treni di latta,
orsi dal pelo come d’ovatta,
e in cima, proprio sul ramo più alto,
un cavallo che spicca il salto.
Quasi lo tocco… Ma no, ho sognato,
ed ecco, adesso, mi sono destato:
nella mia casa, accanto al mio letto
non è fiorito l’alberetto.
Ci sono soltanto i fiori del gelo
sui vetri che mi nascondono il cielo.
L’albero dei poveri sui vetri è fiorito:
io lo cancello con un dito.

L’arte e la poesia ci aiutano ad andare oltre la realtà, a trovare soluzioni nuove ed originali, ma soprattutto a vedere le cose da un’altra prospettiva. Secondo Gianni la fantasia è il motore delle scoperte più importanti e della crescita di ognuno di noi. Creare cose nuove da zero e valutare punti di vista differenti ci aiuta a comprendere che esiste sempre qualcosa di più profondo da scorgere, da conoscere e da amare. La filastrocca di Natale di Gianni Rodari ci racconta proprio questo.

“L’Alberi dei poveri” è una piccola grande impresa che, con semplicità e immaginazione, smuove il cuore del bambino dentro noi. La filastrocca racchiude i sacrifici e le rinunce tipiche del tempo, ma purtroppo anche molto attuali. Sono bastate poche parole per ricordarci che il Natale non è una gara a chi ha l’albero più bello o più colmo di regali: è calore, è famiglia, è amore. Gianni Rodari aveva proprio ragione, con un pizzico di fantasia tutto è possibile!


Cristina Morgese
Cristina Morgese
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Dopo aver conseguito la Laurea in Storia dell'arte e il Master in Management Museale, lavoro freelance come giornalista, copywriter e content creator. Non credo a confini già delineati, per questo mi piace oltrepassarli e trovare i fili nascosti che legano discipline diverse tra loro.
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Dopo aver conseguito la Laurea in Storia dell'arte e il Master in Management Museale, lavoro freelance come giornalista, copywriter e content creator. Non credo a confini già delineati, per questo mi piace oltrepassarli e trovare i fili nascosti che legano discipline diverse tra loro.
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