Il crescente successo del biologico
Ma sarà un’occasione per fare chiarezza su temi e problematiche di un mondo che sta registrando un’attenzione e un apprezzamento crescenti da parte delle istituzioni e dei cittadini. Gli obiettivi dettati dal Green Deal europeo con la strategia Farm to Fork in materia di agricoltura, in primis il raggiungimento del 25 percento di superficie coltivata in modo biologico nell’area Ue entro il 2030, lo dimostrano.
Traguardi in linea con una nuova sensibilità che sempre più consumatori dimostrano verso aspetti come la sostenibilità ambientale, il benessere animale e lo sviluppo rurale armonico. Una vera e propria spinta per il mondo del biologico che a livello globale genera ormai un fatturato di 92 miliardi di euro. In questo contesto, l’Italia è fra i principali produttori con circa 2 milioni di ettari coltivati a biologico (quasi il 16% del suolo agricolo utilizzato), cresciuti fra il 2017 e il 2018 del 6,5 percento, e occupa il secondo posto in Europa.
A B/Open, networking e approfondimento
Proprio alla luce di questi numeri, B/Open punta a diventare un punto di incontro per i protagonisti del settore che qui potranno fare networking e creare opportunità di business. Il vasto panorama composto da erboristerie, parafarmacie, bioprofumerie, mondo della distribuzione, dalla GDO a quella specializzata, comparto Ho.re.ca e grossisti potranno incontrare virtualmente le 75 realtà che già avevano aderito alla versione in presenza della manifestazione. Si tratta di aziende selezionate per una fiera esclusivamente b2b, tra cui Girolomoni, Pastificio IRIS-A.s.t.r.a. Bio, Antico Molino Rosso, Lattebusche, Ca’ Verde, Acqua Sant’Anna, Phyto Garda, Larico e molte altre.
Ampio spazio alla cosmesi naturale
Trasferito online anche il folto programma dei convegni mirati ad approfondire tematiche specifiche del settore bio food e natural self-care, grazie alla collaborazione con istituzioni, enti certificatori, partner internazionali, istituti e laboratori di ricerca e gruppi editoriali. Tra le tematiche affrontate, ampio spazio sarà riservato al cosmesi naturale, un mondo nel quale non sempre risulta semplice muoversi. Se ne parlerà, ad esempio, durante il convegno organizzato da NATRUE, CCPB, Ecogruppo e Natural is Better “Fragrance allergens: present and future labelling impact for Natural and Organic Cosmetics” (23 novembre, ore 14.00).
Sempre in quest’area, ICEA organizzerà il convegno “Lo Standard COSMOS” (23 novembre, ore 12.00): a distanza di otto anni dalla sua prima edizione verrà ripercorsa l'evoluzione dello Standard COSMOS e la sua rapida diffusione nel mondo e verranno inoltre analizzati gli obiettivi centrati e i nuovi da raggiungere. Q Certificazioni presenterà invece il convegno “Le certificazioni come strumento di valorizzazione delle produzioni cosmetiche” (23 novembre, ore 10.00).