inNaturale
Home
>
Acque sotterranee: il cambiamento climatico è una minaccia

Acque sotterranee: il cambiamento climatico è una minaccia

Le acque sotterranee sono una risorsa fondamentale. I pozzi hanno da sempre un ruolo centrale nella civiltà umana, ma oggi il cambiamento climatico rappresenta una minaccia. Un team dell’università di Santa Barbara in California ha condotto un’indagine a livello mondiale e ha rilevato dati allarmanti. Il futuro è appeso a un filo e per autorità e singoli prendere provvedimenti è un dovere.

acque sotterranee

Le acque sotterranee:

Le acque sotterranee rappresentano la principale fonte di acqua potabile del pianeta. L’umanità utilizza i pozzi per attingere a essa da millenni e in Repubblica Ceca, per esempio, abbiamo resti di tali strutture risalenti a 7.000 anni fa. Questa preziosa risorsa non è purtroppo senza limite e oggi il cambiamento climatico rappresenta un pericolo imminente. I periodi di siccità sempre più severi e frequenti stanno mettendo a dura prova diverse zone del mondo e nella Central Valley in California un pozzo su 5 è già prosciugato. La diminuzione delle acque sotterranee espone a vari rischi. Possono, infatti verificarsi infiltrazioni di acqua salata dal mare, e gli strati di terreno superiore possono finire per affondare.

Lo studio sulle acque sotterranee:

Di recente le acque sotterranee sono tornate al centro dell’attenzione. Un team di scienziati guidato da Debra Perrone ha raccolto dati su milioni di pozzi in 40 stati e li ha confrontati con quanto emerso dai lavori precedenti. I risultati hanno mostrato che molti di essi non si estendono a più di 5 m al di sotto delle faglie freatiche. Un ulteriore calo minimo delle acque sotterranee ne metterebbe dunque a rischio tra il 6 e il 20%. Il team ha poi rilevato che anche i nuovi pozzi non vengono scavati a profondità significativamente più elevate e questo li rende estremamente fragili.

Il futuro delle acque sotterranee:

Il futuro delle acque sotterranee preoccupa molti. Più di 100 milioni di americani contano su di esse per l’acqua potabile e per le attività agricole sono ancora più importanti. Presto la disparità di mezzi economici potrebbe purtroppo rivelarsi fatale. Molti dovranno infatti scavare pozzi a profondità maggiori, spostarsi in zone dove la crisi idrica è meno avvertita o attingere da fonti di acqua alternative. Tutto ciò implica costi notevoli e non è alla portata di tutti. È dunque vitale che vengano promossi stili di vita più sostenibili e che l’utilizzo dell’acqua sia gestito in modo razionale. A doversi mettere in prima linea saranno i governi da cui sono attese sovvenzioni per le comunità più svantaggiate.

Pensare alle acque sotterranee in rapido esaurimento non può che generare inquietudine. La sopravvivenza dell’umanità è strettamente legata a tale risorsa e non possiamo permettere che l’accesso a essa divenga una questione puramente economica. Il tempo per invertire la rotta scarseggia e, perché “semplice come bere un bicchier d’acqua” non diventi un’espressione anacronistica, ognuno dovrà fare la sua parte.


Alice Facchini
Alice Facchini
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte