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1 bambino su 3 vittima di bullismo per le allergie alimentari

1 bambino su 3 vittima di bullismo per le allergie alimentari

Un bambino su 3 con allergie alimentari afferma di essere stato vittima di bullismo a causa della sua condizione secondo un nuovo studio.

Avere a che fare con un’allergia alimentare è spesso complicato già di per sé; ma per molti bambini le difficoltà non finiscono con cosa si può o non si può mangiare. Secondo un recente studio del Children’s National Hospital, negli Stati Uniti, circa 1 bambino su 3 affetto da allergie alimentari è anche vittima di episodi più o meno espliciti di bullismo. Solo il 12% dei genitori ne sarebbe al corrente.

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Bullismo e allergie alimentari: più diffuso di quanto si pensi

Una allergia alimentare può essere un ostacolo nella vita quotidiana di un bambino. Nei casi più gravi anche un vero e proprio rischio per la salute. Diverse ricerche hanno mostrato come chi possiede allergie alimentari è spesso vittima di bullismo ma, nello studio pubblicato sulla rivista Journal of Pediatric Psychology, i ricercatori americani sono andati oltre. Invece di limitarsi ad una semplice domanda a risposta diretta “si o no”, hanno analizzato anche i comportamenti di cui sono vittima i bambini. Ad una domanda diretta infatti solo il 17% dei bambini ha affermato di venire bullizzato per colpa della sua allergia. Analizzando i comportamenti invece, la cifra è salita fino al 31%. Quasi appunto 1 bambino su 3.

Bambini vittime di episodi anche gravi

La ricerca comprendeva 121 bambini tra i 9 e i 15 anni che hanno risposto a diversi i questionari assieme ai loro genitori. Tutti bambini possedevano almeno una allergia ad arachidi, frutta a guscio, latte vaccino, uova, grano, soia, crostacei o pesce. Di tutti i bambini con allergie alimentari ben 41 hanno mostrato di aver subito episodi di bullismo di qualche tipo.

Gli episodi potevano variare dalle prese in giro alle critiche e alle intimidazioni verbali. In molti casi gli episodi diventavano fisici: come sventolare un allergene in faccia o addirittura pericolosi come un allergene messo intenzionalmente nel cibo. Per alcuni gli episodi di bullismo erano più sottili: come venire ignorati o esclusi da un gruppo a causa delle proprie allergie alimentari. Gli autori degli episodi erano soprattutto, ma non solo, compagni di classe e altri studenti. Il bullismo si verificava più comunemente a scuola.

Genitori all’oscuro

Il panorama preoccupante sarebbe acuito dal fatto che, secondo i dati, solo il 12% dei genitori ha riferito di essere a conoscenza degli episodi di bullismo verso i figli con allergie alimentari. E anche in questi casi sono stati i bambini a denunciare per primi di essere vittima di episodi. Ma il bullismo non si ferma soltanto ai più piccoli, alcuni dei genitori stessi hanno dichiarato di essere stati presi in giro a causa delle preoccupazioni riguardo le allergie alimentari dei propri figli.

Secondo i ricercatori americani si tratterebbe solo dello spaccato di un fenomeno più diffuso di quanto si pensi. “I risultati di questo studio dimostrano la necessità di una maggiore educazione sulle allergie alimentari e maggiore consapevolezza sul fatto che esiste un bullismo correlato” ha detto Linda Herbert direttore del programma clinico e di ricerca psicosociale del Children’s National Hospital. Per i ricercatori capire il problema è il primo passo per offrire ai bambini l’aiuto di cui hanno bisogno.


denis venturi
Denis Venturi
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Laureato in Scienze Politiche e Comunicazione Pubblica, ha lavorato in radio e nel tempo libero si dedica alla scrittura creativa. Da sempre appassionato di cultura, scienza e tecnologia è costantemente a caccia di nuove curiosità in grado di cambiare il mondo in cui viviamo.
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