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Vivere nella siccità: l’Australia risponde al clima

Vivere nella siccità: l’Australia risponde al clima

Vivere nella siccità non è semplice, ma, a causa del cambiamento climatico, allevatori e coltivatori australiani stanno forzatamente imparando a farlo.

L’impatto del cambiamento climatico sull’Australia si sta rivelando drammatico. A causa del riscaldamento globale vivere nella siccità sta diventando la normalità e la situazione sembra destinata a peggiorare. Il lavoro di agricoltori e allevatori sta diventando estremamente complicato e crea grandi disagi a molti. Fortunatamente gli australiani sembrano determinati a reagire e le strategie non mancano.

Vivere nella siccità

Un impatto drammatico:

Il riscaldamento globale sta trasformando il clima dell’Australia. Le temperature sull’isola sono in continuo aumento e la diminuzione delle precipitazioni sta obbligando sempre più spesso i suoi abitanti a vivere nella siccità. Pandora Hope, del Bureau of Meteorology, ha spiegato che il sud-ovest del Western Australia è fra le zone più colpite del mondo. Qui le precipitazioni sono calate del 16% dal 1970. Considerando solo l’inverno, stagione fondamentale per l’agricoltura, il calo è del 20%. Dal 2000 ad oggi la diminuzione raggiunge il 30%. A essere alterate sono sia frequenza sia abbondanza delle piogge e, senza un intervento sulle emissioni, non si prospettano miglioramenti.

Una vita complicata:

Vivere nella siccità sta rendendo particolarmente faticoso il lavoro di coltivatori e allevatori nel Western Australia. Qui, infatti, come nel resto dell’isola, gli incendi stanno diventando sempre più frequenti e le scorte d’acqua sono continuamente minacciate. Gli abitanti della zona hanno riferito che le estati torride susseguitesi sono 3 e ognuna si è dimostrata peggiore della precedente. Tom Hatton, della Environmental Protection Agency del Western Australia, ha spiegato che ciò si traduce in un calo dell’80% del flusso d’acqua nelle dighe. In passato nel WA i bacini idrografici fornivano una scorta di 400 Gl di acqua all’anno. Oggi ne raccolgono a malapena 70.

Strategie vincenti:

Molti lavoratori del Western Australia hanno affermato che vivere nella siccità li ha portati a puntare sullo spirito di adattamento. Molte terre che prima erano ritenute troppo umide, per esempio, ora sono ricche di campi di grano. Diversi lavoratori hanno poi puntato su miglioramenti tecnologici e credono che la soluzione sia sfruttare al massimo la dissalazione. Il raccolto si è dimostrato, comunque, ottimo anche grazie agli investimenti sul razionamento idrico promossi in passato. L’economista Neal Hughes ha affermato che i miglioramenti necessari sono ancora molti. Favorire la biodiversità, promuovere la riforestazione e, soprattutto, investire sulle energie rinnovabili per tagliare le emissioni sono senza dubbio le priorità.

Vivere nella siccità non ha, per ora, costretto agricoltori e allevatori del Western Australia a cambiare vita. Lavorare a stretto contatto con la natura è, però, sempre più arduo. I piani per i tagli alle emissioni del governo sono ambiziosi, ma al momento mancano concreti interventi. Gli abitanti del WA sono un esempio, ma l’azione necessaria è ormai ben più ampia.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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