Viaggiare con gli animali in aereo, cosa cambia con le nuove regole

L’ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, ha varato nuove linee guida per viaggiare con gli animali domestici in aereo. Le principali novità riguardano l’abolizione dei limiti di peso per tenere cani e gatti in cabina ma le regole non cambiano per quanto riguarda l’obbligatorietà del trasportino. Le norme non sono, per altro, vincolanti quindi informarsi prima di partire resta fondamentale.

Viaggiare con gli animali in aereo: non più in stiva
Grazie alle nuove regole viaggiare in aereo con animali domestici potrebbe diventare per padroni e amici a quattro zampe meno traumatico. Le nuove linee guida dell’ENAC stabiliscono, infatti, che i pet possano viaggiare in cabina insieme ai padroni indipendentemente dal peso. Prima del cambiamento i limiti imponevano che gli animali il cui peso superasse gli 8-10 chilogrammi, trasportino incluso, dovessero essere trasportati in stiva.
L’oscillazione è dovuta alle diverse politiche adottate e l’unica eccezione alla norma era costituita dai cani guida per persone con disabilità. Ora l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile apre alla possibilità di portare cani e gatti in cabina, muniti di apposito contenitore ma le norme non sono vincolanti. Le compagnie potranno, dunque, continuare ad adottare le vecchie politiche.
Quali sono le regole per viaggiare con gli animali in aereo?
Al di là dei cambiamenti che si potrebbero innescare, le regole per viaggiare con gli animali in aereo rimangono diverse. L’animale deve essere portato sul mezzo all’interno di un trasportino. Ora ci sarà la possibilità di collocare quest’ultimo sul sedile a fianco al proprio ma rimarrà necessario fissarlo a esso con cinture di scurezza o appositi ancoraggi.
Le compagnie che si allineeranno alle nuove linee guida non imporranno dunque più di collocare il supporto di fronte al passeggero, sotto il sedile. Restano valide anche le norme relative al passaporto europeo, un documento che racchiude tutte le informazioni relative a chip e stato di salute dell'animale, oltre che i dettagli delle vaccinazioni. L’antirabica da eseguire almeno 20 giorni prima della partenza si conferma imprescindibile.
Viaggiare con animali domestici in aereo: costi e problemi
Le nuove linee guida potrebbero consentire a chi desidera viaggiare con i propri animali domestici in aereo di farlo con più tranquillità ma i problemi rimangono. L’International Air Transport Association stabilisce, per esempio, che i trasportini siano abbastanza spaziosi da consentire agli animali di alzarsi in piedi, sdraiarsi e girarsi. È
chiaro, quindi, che per i pet di taglia media o grande si tratta di supporti di dimensioni importanti. Collocarli in cabina potrebbe, dunque, risultare complicato. Le nuove norme stabiliscono, infatti, che la presenza dei cani non debba intralciare il lavoro dell’equipaggio né l’accesso alle uscite di sicurezza. Non è, per altro, ancora chiaro se è ammesso che i trasportini occupino più sedili. Sono a discrezione delle compagnie anche i costi da applicare.
Anche se ora viaggiare in aereo in compagnia dei propri animali potrebbe risultare più agevole, è bene che i padroni siano informati. Quella del volo può risultare per cani e gatti un’esperienza traumatica a causa di spazi stretti, eccesso di stimoli e fattori di stress fisico. Consultare un veterinario e preparare gli amici a quattro zampe in modo adeguato restano, dunque, accorgimenti da non trascurare.
