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Un uccello riesce a prevedere l’intensità degli uragani

Un uccello riesce a prevedere l’intensità degli uragani

Il comportamento di un uccello migratore permette di prevedere l’andamento e l’intensità della stagione degli uragani nel Nord America.

A volte sembra che gli animali sappiano predire le catastrofi naturali. Questa è per lo più una credenza popolare ma, come spesso accade per leggende e miti, c’è anche un fondo di verità. Ne è un esempio il tordo usignolo bruno, un uccello migratore che sembra essere in grado di prevedere l’andamento della stagione degli uragani nel Nord America.

Un uccello riesce a prevedere l’intensità degli uragani
@envatoelements

Il tordo usignolo bruno

Il tordo usignolo bruno è un piccolo uccello migratore che in estate termina la stagione dell’accoppiamento e della cova delle uova. Durante la bella stagione, questo piccolo uccello di appena 30 grammi si prepara a partire dal nord degli Stati Uniti e dal sud del Canada per arrivare fino al Sud America, attraversando il golfo del Messico e il mar dei Caraibi.

Il viaggio è lungo e molto pericoloso, soprattutto se questi uccelli incontrano sul loro percorso degli uragani molto intensi. In uno studio pubblicato su Scientific Reports nel 2018, gli scienziati hanno osservato che questo uccello terminava prima la stagione riproduttiva ed anticipava la partenza verso il Sud America quando la stagione degli uragani si sarebbe poi rivelata più intensa.

L’uccello che prevede gli uragani

Agli occhi di un osservatore inesperto, il tordo usignolo bruno sembra proprio essere in grado di prevedere l’andamento della stagione degli uragani. Ovviamente non c’è nulla di paranormale nella capacità di questo uccello di prevedere l’andamento della stagione degli uragani. Infatti, il comportamento di questi volatili è influenzato direttamente dalle condizioni ambientali e al ciclo stagionale degli uragani stessi. La formazione di questi ultimi è influenzata da eventi meteorologici come El Niño (ne riduce l’intensità) e La Niña (ne amplifica l’intensità).

Questi fenomeni alterano anche le precipitazioni e la quantità di cibo che può trovare il tordo usignolo bruno. Quindi, quando il meteo permette di avere una stagione abbondante di risorse alimentari, questo uccello ha maggiori forze per prolungare il periodo riproduttivo. Diversamente, quando manca il cibo, questi volatili sono indotti a partire prima per trovare un nuovo posto dove poter vivere.

Le conseguenze dei cambiamenti climatici

Questo comportamento del tordo usignolo bruno è stato adottato nel corso di migliaia di anni di evoluzione. Ora i cambiamenti climatici stanno stravolgendo anche i cicli stagionali dei fenomeni atmosferici, come El Niño e La Niña. La conseguenza è quella che gli uragani saranno sempre più frequenti, intensi e si sposteranno più lentamente verso il golfo del Messico.

Ciò influirà anche sulla migrazione di questo uccello che prevede l’andamento della stagione degli uragani. Gli scienziati temono che questi volatili potranno essere portati fuori rotta o, addirittura, uccisi dall’intensità delle tempeste. L’esistenza di questi uccelli è messa a repentaglio anche dalla riduzione dell’habitat e dalle attività antropiche.

Tutelare la biodiversità

L’esistenza di questo piccolo uccello non è resa difficile solo dall’intensità e dalla frequenza della stagione degli uragani. Infatti, secondo gli esperti, dal 1966 il tordo usignolo bruno ha subito una contrazione della popolazione, la quale si è ridotta a livello globale di quasi un terzo. I motivi di questo declino sono legati principalmente alla distruzione del suo habitat, sempre più frammentato o sostituito con aree destinate all’agricoltura.


Emmanuele Occhipinti
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Una passione per la natura coltivata fin da piccolo mi ha condotto a studiare Scienze dell’Ambiente e della Natura ma, in seguito ad un sogno rivelatorio (se si vuole credere a questa versione), mi sono ritrovato con carta, penna ed un sogno nel cassetto.
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