
Per essere il popolo con più vegani al mondo in proporzione, gli inglesi hanno una sorprendente mancanza di conoscenza quando si tratta di capire cosa è vegano e cosa no. Secondo una ricerca commissionata dall’azienda HelloFresh infatti per gran parte dei britannici sul mondo vegan serpeggia ancora una gran confusione.
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Gli inglesi confusi su cosa è vegano e cosa no
Il sondaggio ha interpellato circa 2000 adulti inglesi con domande relative alla loro alimentazione, le loro capacità in cucina e la loro conoscenza del panorama alimentare, vegano e non. I risultati sono stati abbastanza sconcertanti. Circa 1 inglese su 2 ha ammesso di essere in difficoltà a preparare anche piatti di base come un semplice toast all’avocado o una salsa al curry.
Se per chi ha vissuto in Inghilterra questa può non essere esattamente una sorpresa, a lasciare perplessi è anche la mancanza di conoscenza sull’origine e sulla natura di tanti prodotti alimentari. Per 1 inglese su 10 il tè, bevanda nazionale, è coltivato direttamente nel Regno Unito quando invece arriva prevalentemente dall’Asia per importazione. Uno su 5 è convinto che la carne di vitello sia carne di cervo invece che di una giovane mucca o che il bacon sia carne di vacca invece che di maiale.
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Il latte di capra è vegano?
Particolarmente incompresa è la dieta vegan, sorprendente se si considera che il veganesimo non è esattamente una novità per la nazione che vanta tra il più alto numero di vegani al mondo e che generalmente, specialmente nelle grandi città, offre molte soluzioni per chi ha scelto una dieta solo vegetale.
Secondo il 10% degli inglesi, ad esempio, il tofu è una specie di fungo mentre per il 20% degli intervistati i vegani possono mangiare uova. La maggior parte è a conoscenza del fatto che i vegani non possono bere il latte ma un inglese su 5 è convinto che il latte di capra non conti a questo riguardo e che sia assolutamente vegano. Non si tratta inoltre di un fenomeno circoscritto ai più anziani, la confusione alimentare sarebbe importante anche tra i giovani inglesi nella fascia 18-34 anni.

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