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Tree in the house: quando la casa cresce attorno agli alberi

Tree in the house: quando la casa cresce attorno agli alberi

Tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo pensato a quanto sarebbe bello vivere in una bellissima casa sull’albero, lontano dal trambusto della città e del traffico. Eppure siamo abituati a vedere edifici sempre più sorprendenti nel cuore delle moderne megalopoli, densi agglomerati di vita che svettano sui centri cittadini. Qualcuno controcorrente però c’è: Aibek Almassov, con la sua Tree in the house, vuole rivoluzionare il concetto di casa sull’albero dandole tutta una nuova identità.

Totale immersione nella natura

Aibek Almasov è un architetto kazako che ha deciso di dedicarsi a questo progetto, probabilmente mosso dagli stessi sogni d’infanzia che ancora ci accompagnano qualche volta da adulti. Solo che lui la casa non l’ha costruita sull’albero, ma attorno all’albero. La possibilità di dar vita a questo progetto ha preso concretamente forma quando un imprenditore della città di Almaty si rivolse all’architetto per un rifugio lontano dalla città.

Ecco allora prendere forma la Tree in the house in vetro e legno, una struttura leggera ed estremamente luminosa, che cresce attorno attorno ad un grande albero. Un grande cilindro fondamentalmente, suddiviso su quattro livelli collegati da una scala a chiocciola.

Tra tradizione e innovazione

Dopo 5 mesi dalla stesura del progetto e grazie ad un cospicuo investimento la Tree in the house è stata realizzata, a metà strada tra tradizione e innovazione, raggiunta grazie ad un sapiente uso dei materiali, alcuni moderni altri profondamente radicati nella storia locale. Ma il vero protagonista della casa è sicuramente il vetro: le lastre sono state costruite con tecniche all’avanguardia in modo da garantire il più basso coefficiente di riflettanza possibile. Quest’ultimo concetto diventa chiaro quando ci si ricorda che l’albero all’interno della casa è vivo, e grazie a questo speciale vetro può assorbire tutta la luce che desidera. Alle lastre è stata inoltre applicata una pellicola assolutamente innovativa, completamente trasparente e in grado di funzionare come un pannello fotovoltaico.

Allo stesso tempo tutto il calore che fornisce la luce del sole riesce ad essere raccolto nella casa, cosa che riduce notevolmente i consumi per un eventuale riscaldamento e la quantità di energia prodotta è tale da rendere l’abitazione completamente indipendente. Per rafforzare ulteriormente quest’ultimo punto è stato messo a punto un sistema di ricircolo e purificazione dell’acqua piovana. Ultimo tocco sono il legno e la pietra, materiali tradizionali e facilmente reperibili in zona, scelte studiate per minimizzare l’impronta ecologica dell’edificio.

Fonti: amasow.com - architetturaecosostenibile.it - laguiadelvaron.com


Matteo Buonanno Seves
Matteo Buonanno Seves
Scopri di più
Un giovane laureato in Scienze Gastronomiche con la passione per il giornalismo e il mai noioso mondo del cibo, perennemente impegnato nel tentativo di schivare le solite ricette e recensioni in favore di qualcosa di più originale.
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