inNaturale
Home
>
Shampoo e deodorante inquinano come il traffico all'ora di punta

Shampoo e deodorante inquinano come il traffico all'ora di punta

Shampoo e deodorante inquinano come il traffico all'ora di punta creando un picco di emissioni negli orari di maggiore utilizzo a causa dei composti presenti nei prodotti per la cura personale.

Shampoo e deodorante inquinano come il traffico all'ora di punta, insieme a creme, gel e alla maggior parte dei prodotti per la cura personale. Questo quello che emerge da una ricerca pubblicata sul Environmental Science and Technology Journal che mostra come i prodotti utilizzati nella routine quotidiana siano responsabili di un picco mattutino di emissioni paragonabile a quello causato dalle automobili nelle ore di punta.

Inquinare senza saperlo

I ricercatori del National Oceanic and Atmospheric Administration’s Earth System Research Laboratory insieme ai quelli del Cooperative Institute for Research in Environmental Sciences, conducendo una ricerca in merito alle emissioni delle automobili hanno notato qualcosa di inusuale: un picco di emissioni di silossani. Quest’ultimi sono sostanze altamente volatili presenti nella gran parte dei prodotti per la cura personale, tant’è che gli scienziati non hanno impiegato molto a comprendere che la causa di tale picco non potessero essere le automobili.

Si è osservato che l’impennata delle emissioni di queste sostanze combaciava con gli orari in cui si fa più uso di prodotti per la cura personale. I silossani hanno un effetto negativo sulla qualità dell’aria in quanto una volta emessi nell’atmosfera e colpiti dal sole reagiscono con gli ossidi di azoto, producendo ozono e particolati. Gli studiosi hanno paragonato le emissioni di tali sostanze con quelle del benzene causate dalle vetture, trovando delle allarmanti analogie. Insomma, una vera e propria ora di punta della cosmesi ai danni dell’ambiente! Questa osservazione pone i prodotti per la cura personale in una posizione nuova e centrale nell’ottica della lotta alle emissioni dannose per l’ambiente. Un rischio da non sottovalutare per cui prendere rapidi provvedimenti.


tags:
Fabrizio Inverardi
Scopri di più
Chitarrista, motociclista, da sempre appassionato di scienza, tecnica e natura. Sono laureato in Psicologia del Lavoro e della Comunicazione. Curioso per natura amo i viaggi, il buon vino e scoprire cose nuove. Da qualche anno nel settore del marketing digitale e della comunicazione.
Scopri di più
Chitarrista, motociclista, da sempre appassionato di scienza, tecnica e natura. Sono laureato in Psicologia del Lavoro e della Comunicazione. Curioso per natura amo i viaggi, il buon vino e scoprire cose nuove. Da qualche anno nel settore del marketing digitale e della comunicazione.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte