Scandalo miele in Australia: il 20% è contraffatto
Una squadra di scienziati avrebbe scoperto uno scandalo riguardo il miele in Australia: circa il 20% di una serie di campioni prelevati da diversi supermercati risultava non puro, adulterato con altri ingredienti non dichiarati. E non stiamo parlando solo di miele australiano, ma anche dei prodotti che arrivano dall’Asia.
Miele contraffatto in Australia
I ricercatori, coordinati dal professor Mark Taylor, hanno prelevato campioni da oltre 100 marchi diversi di miele, inclusi 38 vasetti prodotti sull’isola. I risultati sono stati preoccupanti: dei mieli australiani il 18%, quasi uno su 5, è risultato edulcorato, contro un complessivo 27% di barattoli modificati senza indicazione sull’etichetta. In particolare però i mieli provenienti dalla Cina sono risultati i più falsati: oltre la metà dei campioni risultavano diluiti con altri ingredienti.
Secondo lo studio il fenomeno è particolarmente pericoloso perché diventa difficile risalire alla provenienza del miele. Il nettare delle api in questo caso può contenere antibiotici, tossine, polline irradiato e alcaloidi potenzialmente dannosi, tutte sostanze a cui fare molta attenzione. Per risolvere il problema verranno adottati nuovi sistemi di controllo dagli enti australiani, sia per i produttori dell’isola che per il miele proveniente dall’estero.

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.
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