inNaturale
Home
>
Quanto inquina guardare una serie TV?

Quanto inquina guardare una serie TV?

Vi siete mai chiesti quanto inquina guardare una serie TV? Tutti immaginano la rivoluzione digitale come qualcosa di pulito e sostenibile, ma le cose stanno davvero così?

Guardare una serie TV inquina. Così come un qualsiasi contenuto in streaming e internet stesso. L’universo digitale sembra pulito, ma lo è solo in apparenza e con il costante incremento dell’accesso a una connessione internet a livello globale, con la conseguente fruizione di contenuti, la situazione non farà che peggiorare. Tuttavia una soluzione c’è.

L’inquinamento delle serie TV in streaming

Il lato oscuro delle serie TV in streaming riguarda l’inquinamento. Ogni contenuto online, per essere fruito e conservato richiede un dispendio di energia elettrica considerevole, senza considerare quello di risorse per l’installazione degli impianti necessari al funzionamento di questa enorme macchina globale. Già oggi l’industria digitale ha superato per consumi quella aerospaziale e considerando che l’80% dei contenuti fruiti online sono video in streaming, la responsabilità di questi non è indifferente. Per salvare l’ambiente, potrebbe essere necessario limitare le ore dedicate alla vostra serie TV in streaming preferita. O quantomeno ridurre la dimensione dello schermo e la definizione.

Una soluzione che aggira il problema del quanto inquini guardare una serie TV sarebbe quello di convertire le fonti di energia utilizzate per rendere disponibili questo tipo di contenuti a rinnovabile. Tuttavia, non mancano certo le criticità, trattandosi la rete di un sistema globale, tutte le nazioni in cui si può accedere a una connessione dovrebbero abbracciare la causa. Non certo la più semplice delle risoluzioni. Nel solo 2018 i contenuti video in streaming sono stati responsabili di ben 300 milioni di tonnellate di CO2 nell’atmosfera.

Sapere quanto inquina guardare una serie TV potrebbe essere il primo passo per una presa di coscienza collettiva, che renda consapevoli del prezzo ambientale dell’intrattenimento on demand in attesa di soluzioni definitive.


Fabrizio Inverardi
Scopri di più
Chitarrista, motociclista, da sempre appassionato di scienza, tecnica e natura. Sono laureato in Psicologia del Lavoro e della Comunicazione. Curioso per natura amo i viaggi, il buon vino e scoprire cose nuove. Da qualche anno nel settore del marketing digitale e della comunicazione.
Scopri di più
Chitarrista, motociclista, da sempre appassionato di scienza, tecnica e natura. Sono laureato in Psicologia del Lavoro e della Comunicazione. Curioso per natura amo i viaggi, il buon vino e scoprire cose nuove. Da qualche anno nel settore del marketing digitale e della comunicazione.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte