Quando la casa è riscaldata dall'energia del treno

La linea ferroviaria HS2 ad alta velocità collegherà Londra, Birmingham, le East Midlands, Leeds e Manchester e gli ingegneri che vi lavorano stanno immaginando una casa riscaldata dall’energia del treno.
Come funziona la casa riscaldata dall’energia del treno
Ogni treno, in particolar modo quelli ad alta velocità, producono una grande quantità di calore, specialmente in fase di frenata. Tale calore, divenuto aria calda, spesso si accumula nei tunnel della linea dai quali viene espulso tramite un normale sistema di aerazione. Ma se venisse recuperato? Questo è quello che hanno ipotizzato gli ingegneri impegnati nella realizzazione della linea ad alta velocità HS2, immaginando una casa riscaldata dall’energia del treno.
L’aria calda presente nei tunnel infatti verrebbe convogliata in un apposito sistema e convertita in acqua calda utilizzabile nelle case e per il riscaldamento. Di fatto non si tratterebbe di una vera e propria fonte di energia pulita, bensì, dell’ottimizzazione energetica di un’infrastruttura costruita a prescindere. Al costo di circa 50 euro all’anno circa 500 case potrebbero fornire le risorse per avviare il progetto con cinque pompe per l’aria calda. Una casa riscaldata dall’energia del treno ridurrebbe il suo impatto ambientale in termini di CO2 del 22%.
Il progetto risulta ancora nella sua fase embrionale, ma in caso di successo potrebbe essere il punto di partenza per un’applicazione su più larga scala.
