Quando il kung fu incontra l'arte di versare il tè

Il Kung Fu e il versare il tè sembrano due pratiche incompatibili tra di loro, ma non è così. Infatti in Cina si incontrano e si combinano, creando un rituale affascinante, scenografico e sicuramente di grande effetto.
Dove nasce l’idea di combinare il Kung Fu al tè?
L’origine di questa pratica che unisce il Kung Fu all’arte di versare il tè è molto antica, risalente al I secolo dopo Cristo, in cui il figlio del signore Liu Bei fece costruire una teiera dal lunghissimo becco in modo che la servitù potesse versare il tè al padre senza avvicinarsi troppo. Questo avrebbe dovuto scongiurare il rischio di assassinio ma quello che di sicuro fece fu di creare uno strumento che sarebbe diventato il punto d’unione tra il Kung Fu e l’arte di versare il tè.
Infatti tramite queste speciali teiere, chi serve il tè, può esibirsi in straordinarie e scenografiche evoluzioni, pensate appositamente per stupire e consacrare - ulteriormente - il momento del tè. L’incontro tra l’arte Kung Fu e quella di versare il tè è perfetto, facendo apparire la teiera come fosse una vera arma da combattimento, manovrata abilmente con la stessa abilità e grazia.
Non si tratta certo di una disciplina alla portata di tutti, infatti così come il Kung Fu, versare il tè in questo modo richiede lunghe ore di allenamento e perfezionamento. Ostacolo che non sta impedendo alla disciplina di diffondersi nel mondo, con l’apertura di numerosi locali a essa dedicati, che non mancano mai di creare meraviglia e stupore negli occhi dei clienti. In fondo il termine Kung Fu può essere riferito a qualsiasi disciplina in cui si persegua la perfezione attraverso il duro lavoro.
