Perché dovrebbero esserci più pop-up shop con prodotti biologici

I pop-up shop con prodotti biologici potrebbero fare davvero la differenza per il settore, grazie alle caratteristiche e alle proprietà di questa particolare tipologia di negozi temporanei. Il loro formato, infatti, potrebbe essere particolarmente funzionale proprio al biologico e alle sue esigenze.
BIO e pop-up shop, un’accoppiata vincente
I pop-up shop, prima di incontrare i prodotti biologici, hanno visto una larga diffusione nel settore del commercio retail. Si tratta di negozi che, come si intende dal nome, appaiono e scompaiono nell’arco di un periodo di tempo limitato. Per questa ragione non è sbagliato immaginare che queste realtà non abbiano come primo fine la vendita o il guadagno. Il loro scopo è diverso e principalmente riguardante il marketing e la diffusione di un’idea. I pop-up shop - data la loro natura effimera - riscuotono sempre un grande successo e un’ampia copertura mediatica.
Questa è proprio la ragione per cui il formato dei pop-up shop si confà particolarmente ai prodotti biologici. Gli store temporanei potrebbero essere la modalità perfetta per far conoscere un nuovo prodotto BIO o promuovere un’iniziativa. Senza considerare il fatto che potrebbero dare un’importante eco mediatica anche ai nuovi produttori decisi a lanciarsi sul mercato. Il settore food&beverage sta già sfruttando questo canale: un esempio tra tutti il gigante Amazon con il suo brand Whole Foods.
I pop-up shop sono il luogo giusto per i prodotti biologici, dando loro la possibilità di farsi vedere e testare in prima persona, raggiungendo in breve tempo un’ampia platea di potenziali clienti. Senza contare che, fattore ancora più importante, potrebbero essere l’occasione perfetta per «convertirne» di nuovi.
