Orto bio e co-farming: il successo della start-up biologica
Come unire l’orto bio e il co-farming? Ci pensa una nuova start-up «biologica», Youfarmer, una piattaforma che fa da ponte tra le aziende agricole e i consumatori. Fondata appena da qualche mese, il progetto ha appena ottenuto un cospicuo investimento, ulteriore prova che l’idea sembra funzionare molto bene.
Orto biologico a distanza
L’idea è relativamente semplice: le aziende certificate come biodinamiche o biologiche possono rendere disponibili porzioni di terreno e conoscenze tecniche per coltivare orti biologici personalizzati. Da casa i clienti possono verificare e scegliere ogni dettaglio, la dimensione dell’appezzamento per esempio, ma anche decidere se raccogliere personalmente gli ortaggi quando saranno pronti. In alternativa possono riceverli tranquillamente a domicilio.
Il vantaggio è che gli agricoltori così possono avere un rapporto più diretto con i propri clienti, saltando i vari intermediari. Questo non porta solo un risparmio economico, ma anche un minor impatto sul clima. E in futuro l’offerta potrebbe ampliarsi anche verso aziende e locali. Ad oggi la giovane start-up sta registrando un ottimo successo, riportandoci ad un contatto vecchio stampo con la terra.

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.
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