inNaturale
Home
>
Orsetto d’acqua, caratteristiche di un animale super resistente

Orsetto d’acqua, caratteristiche di un animale super resistente

In grado di resistere anche a un evento catastrofico, sopravvivrebbe all’apocalisse, curiosità e caratteristiche dell’orsetto d’acqua.

Conosciuto soprattutto come orso d’acqua, il tardigrado è un animaletto comparso sulla Terra circa 500milioni di anni fa. Tra le più impressionanti caratteristiche dell’orsetto d’acqua è nota la straordinaria capacità di resilienza che ha sbalordito anche la scienza.

I tardigradi sono sopravvissuti a tutte e cinque le grandi estinzioni di massa. Sono praticamente invulnerabili e, secondo studi che hanno investigato gli effetti di diversi scenari apocalittici, il tardigrado si estinguerà solo quando il sole diventerà una gigante rossa, ovvero tra circa 6 miliardi di anni.

orsetto d'acqua caratteristiche
FOTO: Peter van Bagh@Wikimedia

Caratteristiche dell’orsetto d’acqua

L’orsetto d’acqua scientificamente è chiamato tardigrado, ovvero colui che cammina lentamente. Oggi è anche noto come maialino del muschio ma, diversamente da quanto suggerirebbero i nomi scelti, il tardigrado non è né un orsetto né un maialino, bensì un invertebrato microscopico.

Come è fatto un orsetto d’acqua

I tardigradi si trovano nelle acque dolci e nei mari, ma anche negli oceani, sulle spiagge e nei deserti, nelle foreste e sull’Himalaya o nel muschio a bordo strada. Sono diffusi ovunque e benché sia considerata una specie acquatica, se la cavano benissimo anche in superficie.

A seconda, un orsetto d’acqua maschio può misurare dallo 0,1 all’1,5 millimetri. Ha otto zampette, spesso con artigli, e un aspetto molto poco tradizionale. È trasparente ma, sorprendentemente, respira attraverso la cute e osservandolo si possono vedere gli organi e ciò che mangia.

Ha una vita relativamente breve, tra i tre mesi e i due anni. La maggior parte vive mediamente un anno.

Cosa mangia un tardigrado

Per mangiare l’orso d’acqua è dotato di un tubo boccale succhiante con due “stiletti” laterali e appuntiti, utili a perforare e succhiare i nutrienti del cibo. Per via di questa particolare caratteristica, quando mangia l’animaletto somiglia molto a “uno strano aspirapolvere” scherza Barbascura nel video di Scienza Brutta dedicato a Lentino. Si nutre soprattutto di cellule vegetali, ma in alcuni casi anche di protozoi e altri tardigradi.

L’animale più resistente del mondo

Il tardigrado ha dimostrato di poter sopravvivere a moltissime situazioni estreme, confermandosi come l’animale più resistente del mondo. Scienziati che si sono occupati di indagare gli effetti di potenziali catastrofi astrofisiche su qualcosa di diverso dalla vita umana, hanno sottoposto gli orsetti d’acqua alle condizioni più difficili per la sopravvivenza. I risultati dello studio sono raccolti e pubblicati sulla rivista Scientific Reports.

A emergere, le assolutamente incredibili capacità di resilienza dei tardigradi. Nell’ordine:

  • Gli orsetti d’acqua possono sopravvivere fino a cinque anni in completa mancanza d’acqua. E fino a trent’anni senza acqua, cibo e ossigeno se in uno stato dormiente. Il loro segreto è la criptobiosi. Quando sono in condizioni di difficoltà, questi animaletti si disidratano, rilasciando i liquidi contenuti all’interno delle loro cellule. Quindi, si seccano, induriscono e riducono drasticamente l’attività metabolica. Una sorta di morte apparente che può durare anche decenni. Si reidratano a contatto con acqua in soli 15 minuti.
  • Gli orsetti d’acqua hanno resistito per 20 mesi a una temperatura di -200 gradi. A -272 gradi (un solo grado sopra allo zero assoluto, la temperatura più bassa nell’universo) hanno resistito per 20 ore. Resistono bene anche alle alte temperature.
  • Li hanno schiacciati. Gli orsetti resistono a 6mila atmosfere, una pressione sei volte superiore a quella che si trova nelle profondità dell’oceano.
  • Sono stati spediti nello spazio aperto senza nessuna protezione. Per 10 giorni il 60% dei tardigradi è sopravvissuto. E alla fine della missione hanno preso a riprodursi.
  • Resistono pure ad alti livelli di radiazioni.

Elza Coculo
Elza Coculo
Scopri di più
Giornalista pubblicista, in continua formazione per attitudine, mi piace scrivere di tematiche ambientali, sostenibilità e innovazione. Attenta al presente, curiosa per il futuro, sono un’ottimista, convinta che l’unica cosa che ci renda migliori sia la volontà di migliorarsi.
Scopri di più
Giornalista pubblicista, in continua formazione per attitudine, mi piace scrivere di tematiche ambientali, sostenibilità e innovazione. Attenta al presente, curiosa per il futuro, sono un’ottimista, convinta che l’unica cosa che ci renda migliori sia la volontà di migliorarsi.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte