inNaturale
Home
>
Ondata di calore in Nord Europa: i termometri fanno segnare i record

Ondata di calore in Nord Europa: i termometri fanno segnare i record

L’ondata di calore in Nord Europa sta mettendo in ginocchio diversi Paesi e l’impatto del cambiamento climatico si fa sempre più tristemente evidente.

Un’ondata di calore in Nord Europa sta facendo segnare temperature da record e diversi Paesi stanno affrontando situazioni del tutto anomale. Mentre le colonnine di mercurio continuano a salire, alcuni esperti hanno individuato un collegamento tra questi eventi e ciò che sta accadendo in Nord America. Il cambiamento climatico appare, dunque, una minaccia sempre più concreta e l’allarme per il futuro è alto.

ondata di calore in Nord Europa

Temperature da record:

Un’ondata di calore in Nord Europa sta rendendo torride le estati di milioni di persone. In Norvegia, a Saltdal, vicino al Circolo Polare Artico, sono stati registrati 34 °C, solo 1.6 °C al di sotto della temperatura più alta mai registrata nel Paese. Il villaggio costiero di Tana Bru ha raggiunto, invece, i 33.4 °C. La situazione non è purtroppo diversa in Lapponia dove, a Kevo, i termometri hanno segnato 33.6 °C facendo registrare il giorno più caldo da quando nel 1914 vennero raggiunti i 34.7 °C. Giugno è stato il più torrido mai rilevato in Finlandia, dove le misurazioni sono iniziate nel 1844, mentre in Svezia si è classificato al terzo posto.

Il periodo di ondate di calore:

L’ondata di calore in Nord Europa è immediatamente seguita a quella che sta tormentando il Nord America. In Oregon a causa del clima torrido sono morte almeno 95 persone e il bilancio è altrettanto drammatico nel resto degli USA nord-occidentali e nel sud- ovest del Canada. Qui è stato raggiunto il record nazionale di 49.6 °C. Michael Reeder della Monash University ha spiegato che i due eventi sono collegati. A causare l’ondata di calore nord-americana è stato, infatti, un fenomeno noto come Onda di Rossby, originatosi nel Pacifico, vicino al Giappone. Il disturbo nella corrente a getto ha, prima, influenzato il Canada e si è poi propagato fino all’Europa.

L’allarme per le ondate di calore:

L’ondata di calore in Nord Europa rappresenta un ennesimo segnale di allarme. Risaldamento globale e attività umana stanno rendendo questi fenomeni sempre più frequenti e diffusi. I periodi di severa siccità, con picchi di temperature anomali sono ovunque quasi ordinari. Giugno è stato il più caldo mai registrato anche in Nuova Zelanda, sebbene fosse pieno inverno. In Antartide, poi, nel 2020 è stata raggiunta la temperatura più alta della storia, con 18.3 °C. Gli incendi rappresentano una naturale conseguenza di tali fenomeni e gli ettari di foreste in fiamme nella British Columbia ne sono la triste dimostrazione.

L’ondata di calore in Nord Europa non può che generare inquietudine. Spostando solo leggermente lo sguardo lungo la cartina, le inondazioni che stanno tormentando Belgio, Germania e Paesi Bassi sollevano ulteriore angoscia. Negare che il cambiamento climatico sia un fattore determinante non è un’opzione. Il pensiero che un giorno una t-shirt potrebbe essere l’abbigliamento adatto per un’escursione nel Circolo Polare Artico è di per sé eloquente.


Alice Facchini
Alice Facchini
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte