Neve artificiale smart: ecco SnowMan per risparmiare acqua ed energia
Sulle nostre montagne nevica sempre meno e, in molte località, garantire la stagione sciistica significa affidarsi all’innevamento programmato. Il nuovo sistema SnowMan, in funzione in Alta Badia, punta, allora, a rendere la neve artificiale più sostenibile. Sono attesi grandi progressi nel risparmio di risorse e nella trasparenza e le gare di Coppa Del Mondo di sci si preannunciano eccellenti banchi di prova.
La neve artificiale
Oggi la neve artificiale riveste nei comprensori sciistici un ruolo di rilievo e il sistema SnowMan nasce proprio per questo. L’innevamento programmato viene realizzato con l’acqua piovana che, una volta utilizzata, ritorna al terreno in un ciclo. L’acqua viene, dunque, pompata all’interno dei cannoni ad una data pressione, per poi essere nebulizzata con un getto d’aria. A partire da -2 °C le goccioline, nel tragitto tra il cannone e il suolo, possono trasformarsi in fiocchi di neve. In Alta Badia sono in funzione attualmente più di 450 cannoni e nella stagione 2016-2017 per imbiancare i più di 100 km di piste sono serviti 2.000.000 m3 di acqua. La necessità di contenere i consumi appare evidente.
SnowMan
Per rendere più sostenibile il processo di produzione e distribuzione della neve artificiale in Alta Badia è ora arrivato SnowMan, diminutivo di Snow Management. Si tratta di una piattaforma di aggregazione dati, sviluppato da BPEng di Rovereto. Essa mette in relazione la quantità di neve prodotta dai cannoni, con quella effettivamente presente sulle piste. Per rilevare quest’ultima la tecnologia sfrutta i sensori di cui sono dotati i gatti delle nevi. Grazie a segnali GPS inviati in tempo reale, gli innevatori possono di volta in volta decidere quali impianti azionare. Ciò permette di risparmiare acqua ed elettricità, limitando notevolmente gli sprechi. Il sistema è ora attivo su tutto il comprensorio Skicarosello Corvara e su tre quarti delle piste dell’Alta Badia.
La prova dei fatti
Il sistema SnowMan per la produzione di neve artificiale apre importanti prospettive. L’obiettivo è anche puntare sulla totale trasparenza e grazie a una pagina web gli utenti possono reperire informazioni sulle condizioni delle piste in ogni momento. Il 19 e il 20 dicembre si disputeranno poi, sulla pista Gran Risa, due gare di slalom gigante di Coppa del Mondo maschile. È nata così un’app per gli addetti ai lavori da cui consultare dati come peso della neve, umidità interna e superficiale, o temperatura dell’aria di alcuni punti sensibili della pista. Ciò dovrebbe permettere di calcolare esattamente quanta acqua consumare per garantire la tenuta del manto nevoso, nel rispetto dei rigidi standard richiesti, con una perfetta ottimizzazione delle risorse.
Il sistema di produzione di neve artificiale SnowMan ha tutte le carte in regola per risultare un’innovazione fondamentale. In futuro le giornate di nevicate violente sembrano destinate a diradarsi sempre di più. La tecnologia non può sostituirsi ai piani per rallentare il riscaldamento globale. Impiegare il nostro ingegno per arginare, almeno in parte, le conseguenze dei nostri gesti appare, però, un’azione quanto men dovuta.
