inNaturale
Home
>
Innalzamento dei mari: ecco cosa succede alle fondamenta degli edifici

Innalzamento dei mari: ecco cosa succede alle fondamenta degli edifici

L’innalzamento dei mari minaccia l’integrità degli edifici e ora alcuni scienziati stanno cercando di capire come mitigare i danni

L’innalzamento dei mari è sempre più rapido a causa del cambiamento climatico e ora a preoccupare gli esperti è anche l’impatto di questo fenomeno sulla stabilità degli edifici. Uno studio di recente pubblicato in Nature Scientific Reports ha indagato proprio su tale dinamica, provando a quantificare i costi connessi ai danni da acqua salata. I risultati appaiono allarmanti, ma promuovere la resilienza resta possibile.

innalzamento mari edifici
Foto: Kafeel Ahmed @Pexels

Lo studio

A concentrarsi su quanto l’innalzamento dei mari sia dannoso per gli edifici ci ha pensato un team della Colorado State University. I ricercatori hanno analizzato un pool di 139.000 edifici in Mobile County, in Alabama, su cui si sospettavano già deterioramenti. La contea è stata scelta per le sue caratteristiche socio-economiche. Si tratta, infatti, di una realtà industriale con popolazione tendenzialmente povera. Gli scienziati miravano a dare un report dell’impatto dell’innalzamento dei mari su una comunità vulnerabile, così da pianificare un impiego delle risorse razionale ed efficace. Il riscaldamento globale rappresenta una minaccia per le fondamenta degli edifici. Questo agisce però, spesso, in profondità, inosservato e la questione rimane sottovalutata.

Innalzamento dei mari ed edifici

I dati hanno mostrato che l’innalzamento dei mari è una minaccia per la stabilità degli edifici. È stato, infatti, stimato che, nel peggiore degli scenari relativo a riscaldamento globale e aumento del livello delle acque, i costi per la popolazione sarebbero elevatissimi. In Mobile County entro il 2100, per riparare le fondamenta, finirebbero per essere spesi 90 milioni di dollari. Considerando che solo lungo la costa Atlantica degli USA si trovano a oggi 16 milioni di edifici ciò appare significativo. L’acqua salata è in grado di corrodere le costruzioni molto più rapidamente di quella dolce. Innalzamento dei mari, con conseguente risalita delle falde acquifere, e progressivo sprofondamento del terreno costituiscono, quindi, un mix letale. Gli eventi meteo estremi che favoriscono le inondazioni aggravano il quadro.

Soluzioni

I ricercatori hanno ideato soluzioni per contenere i danni da innalzamento dei mari alle fondamenta degli edifici. Gli ingegneri hanno messo a punto una formula che possa aiutare i proprietari a evitare di intervenire troppo tardi. Tenendo conto della posizione della costruzione e della probabilità di infiltrazioni di acqua salata, essa dovrebbe permettere di calcolare quando effettuare controlli e riparazioni. Gli scienziati hanno anche insistito sull’importanza dell’impiego di sensori a basso costo che permettano di monitorare costantemente la situazione delle falde acquifere. Capire quali siano le zone più a rischio consentirebbe di intervenire al momento giusto per aiutare comunità che, altrimenti, si troverebbero di fronte a un recupero impossibile.

Hussam Mahmoud, fra gli autori, ha specificato che il nuovo studio presenta soluzioni per rispondere a una problematica economicamente rilevante. I ricercatori mirano ora ad approfondire la questione e a quantificare quale sia il limite di sopportazione delle costruzioni. Far convivere innalzamento dei mari ed edifici richiederà l’impiego di ogni risorsa intellettuale.


Alice Facchini
Alice Facchini
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte