inNaturale
Home
>
Industria carne: solo 15 aziende producono emissioni di metano tanto quanto l’UE

Industria carne: solo 15 aziende producono emissioni di metano tanto quanto l’UE

Secondo un rapporto la responsabilità dei produttori di carne e latticini sarebbe elevatissima nella produzione di emissioni di metano

Poco più di una dozzina di aziende al mondo dell'industria di latticini e carne sarebbe responsabile di emissioni di metano quasi quanto l’intera Unione Europea. È quanto emergerebbe da un rapporto presentato dal Institute for Agricultural and Trade Policy e dalla Changing Markets Foundation, delineando una chiara responsabilità globale del settore alimentare per le missioni di metano. Il rapporto si presenta come il primo in cui viene analizzato in modo comprensivo il contributo in emissioni di metano di 5 tra le più grandi aziende al mondo produttrici di carne e 10 delle più grandi produttrici di prodotti lattiero-caseari.

emissioni metano carne
Foto: Ryan McGuire @Pixabay

Dall’industria della carne altissime emissioni di metano

Secondo i dati raccolti dai ricercatori solo 15 aziende tra industria della carne e dei prodotti lattiero caseari è sarebbero responsabili delle emissioni di 12,8 milioni di tonnellate di metano all’anno: equivalenti a circa l’80% dell’impronta di metano di tutte e 27 le nazioni dell’Unione Europea. Queste aziende rappresenterebbero da sole circa il 3,4% di tutte le emissioni di metano di origine umana sul pianeta, e dell’11,1% di tutte le emissioni di metano legate all’allevamento animale mondiale.

Metano molto più pericoloso della CO2

Non tutti i gas serra sono uguali nel loro impatto sul pianeta. Il metano si disperde nell’atmosfera terrestre molto più rapidamente dell’anidride carbonica ma in quel minor lasso tempo in cui è presente ha un impatto più devastante: ha un potenziale di riscaldamento fino a 80 volte più alto. Secondo il rapporto, le emissioni di metano delle aziende della carne prese in considerazione ammonterebbe a circa 734 milioni di tonnellate di CO2 equivalente, superiore alle emissioni dell’intera Germania.

Secondo le Nazioni Unite, le emissioni di metano dovrebbero essere ridotte di almeno il 40% nel prossimo decennio per evitare gli scenari più bui relativi all’innalzamento delle temperature. Sul panorama delle emissioni di metano l’industria della carne e dell’allevamento rappresentano la singola principale fonte di produzione di origine umana, responsabile di circa il 32% di tutte le emissioni.

Obiettivi di riduzione delle emissioni di metano

“Le emissioni di metano delle grandi aziende di carne e latticini rimangono al di sotto del radar per un'azione urgente per il clima” riferiscono gli autori del rapporto. “Anche se il mondo smettesse immediatamente di usare tutti i combustibili fossili le attuali emissioni del sistema alimentare globale renderebbero impossibile limitare il riscaldamento a 1,5°C e difficile persino raggiungere l'obiettivo di 2°C” si legge. Senza azioni immediate di regolamentazione nel settore alimentare, quindi, anche una transizione ecologica del settore energetico non sarebbe sufficiente a rispettare gli obiettivi sul clima.

Le 15 aziende della carne e le loro emissioni di metano

Nel rapporto sono state prese in considerazione le emissioni di giganti del settore alimentare come le francesi Danone e Lactalis, la svizzera Nestlè, le danesi Arla e Danish Crown, l’olandese Friesland Campina, la tedesca DMK, la canadese Saputo, le americane Tyson Food e DFA, le brasiliane JBS e Marfrig, le cinesi Yili e WH Group e la neozelandese Fonterra.

Sul podio delle aziende con più emissioni di metano al mondo ci sarebbero le aziende di carne brasiliane JBS e Marfrig con rispettivamente 4,8 e 1,9 milioni tonnellate di metano all’anno, seguite dalla statunitense Tyson Food a 1,6 milioni di tonnellate all’anno. Per farsi un’idea le emissioni di metano di JBS superano le emissioni combinate di metano di tutto il bestiame di Francia, Germania, Canada e Nuova Zelanda messe insieme e sono paragonabili al 55% del metano prodotto da tutto il bestiame degli Stati Uniti. Se queste 15 società fossero trattate come un paese, dice il rapporto, sarebbero la decima nazione al mondo per emissioni totali di gas serra.


REDAZIONE
REDAZIONE
Scopri di più

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

Scopri di più

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte