Inaugurata la prima piscina geotermica del Regno Unito
Il Regno Unito ora ha la sua prima piscina geotermica. The Jubilee Pool è stata inaugurata a fine agosto a Penzance, sulla costa della Cornovaglia, dopo oltre dieci anni di lavori. In questo stabilimento balneare ristrutturato, i bagnanti potranno tuffarsi nell’acqua di mare riscaldata ad una temperatura di 35 C° grazie al calore proveniente da sottoterra.

Il progetto della piscina geotermale
Gli ingegneri che ci hanno lavorato sostengono che sarà un modello per l’utilizzo dell’energia geotermale. La realizzazione della piscina è solo una parte di un progetto di riqualificazione più ampio della struttura, inaugurata per la prima volta nel 1935, dal costo complessivo di 1.8 milioni di sterline. Una spesa finanziata in parte dell'area attorno alla cittadina: 1.400 persone, di cui 970 abitanti di Penzance, hanno stanziato circa 540mila sterline.
La realizzazione si è protratta più a lungo del previsto a causa di un imprevisto Dopo l’avvio delle trivellazioni nel novembre 2018 per raggiungere i 1.400 metri di profondità previsti, gli ingegneri hanno dovuto interrompere i lavori perché, nella perforazione del terreno, si sono imbattuti in “una zona dall’alto flusso di acqua” a 410 metri. Non potendo scavare di più, si sono dovuti fermare a questa profondità ed installare delle pompe aggiuntive per raggiungere la temperatura desiderata.
Come funziona
L’impianto permette di estrarre l’acqua calda da una sorgente geotermale per poi trasferirla verso la superficie per riscaldare la piscina. Allo stesso tempo, l’acqua raffreddatasi nella vasca viene re-iniettata sottoterra dando vita a un riciclo continuo. La piscina sarà aperta tutto l’anno, fatta eccezione per questo inverno a causa dell’emergenza Covid-19. Le limitazioni per la pandemia hanno fatto calare anche la sua capienza massima da 50 a 15 bagnanti.
Sarà, quindi, il primo stabilimento balneare riscaldato con energia geotermica del Regno Unito. Anche se “i romani ci hanno battuto duemila anni fa a Bath”, hanno scherzato gli ingegneri che si sono occupati dell’opera facendo riferimento alla nota località termale britannica nell’area di Bristol. A tuffarsi per prima nella piscina è stata la famiglia della nuotatrice locale Joyce Cooper, supporter del progetto deceduta poco prima del suo completamento.

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.
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