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In Cina biologico e sostenibilità sono il futuro dell'agricoltura

In Cina biologico e sostenibilità sono il futuro dell'agricoltura

La Cina è affamata di biologico e sostenibilità per la sua agricoltura. Una tendenza guidata anche dalla richiesta crescente del mercato, che presenta tuttavia diversi ostacoli.

In Cina il biologico si sta espandendo, spinto da una costante crescita della domanda per alimenti sani e sostenibilità. Una direzione chiara quella presa dal mercato cinese che oggi si affida principalmente all’importazione per soddisfare la richiesta, ma che per il futuro punta alla produzione interna.

Cina e biologico, la sfida della produzione nazionale

Si è parlato in Cina di biologico e sostenibilità in occasione China International Import Expo, dove il Presidente Xi Jinping ha annunciato che nei futuri 15 anni la nazione importerà ben 30 mila miliardi di dollari in beni. Tra questi non mancherà di certo il biologico, in risposta alla crescente domanda del mercato nazionale. Ma la vera sfida si giocherà sulla produzione nazionale. Nonostante la Cina possa vantare ad oggi la quinta superficie agricola biologica più estesa del mondo, circa 1,6 milioni di ettari, e un mercato con un volume di 5,6 miliardi di dollari, la coltivazione biologica nazionale incontra non pochi ostacoli.

Coltivare biologico in Cina non è semplice, specialmente per i problemi connessi agli standard richiesti per il suolo e la qualità dell’acqua. L’inquinamento nel paese è un problema molto serio che, malgrado le contromisure che iniziano ad essere messe in atto, è ancora lontano dall’essere risolto. Un’altra criticità che si contrappone allo sviluppo di una produzione interna capace di soddisfare l’enorme domanda riguarda le certificazioni. La Cina in tema biologico possiede una certificazione nazionale riconosciuta dalla Federazione internazionale dei movimenti per l'agricoltura biologica (IFOAM), ma i consumatori risultano maggiormente attratti dai prodotti con certificazioni estere, che riguardano principalmente gli alimenti d’importazione. Il governo Cinese però ha assicurato di voler dare una stretta ai controlli relativi alla sicurezza alimentare, il che potrebbe condurre ad una crescita della fiducia dei consumatori nei confronti dei prodotti nazionali.

Fonte: Sixthtone


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Fabrizio Inverardi
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Chitarrista, motociclista, da sempre appassionato di scienza, tecnica e natura. Sono laureato in Psicologia del Lavoro e della Comunicazione. Curioso per natura amo i viaggi, il buon vino e scoprire cose nuove. Da qualche anno nel settore del marketing digitale e della comunicazione.
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Chitarrista, motociclista, da sempre appassionato di scienza, tecnica e natura. Sono laureato in Psicologia del Lavoro e della Comunicazione. Curioso per natura amo i viaggi, il buon vino e scoprire cose nuove. Da qualche anno nel settore del marketing digitale e della comunicazione.
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