
Il futuro dei pannelli solari potrebbe essere più roseo che mai: una nuova tecnologia può teoricamente aumentare la loro efficienza di 4 volte, dal 20% circa attuale a un impressionante 80%. A sostenerlo è una equipe di scienziati della Rice University, guidati da Gururaj Naik e Junichiro Kono, che hanno trovato un modo per trasformare il calore disperso in atmosfera in energia elettrica.

Come funzioneranno i nuovi pannelli solari
È importante sottolineare che, per il momento, la tecnologia proposta dai ricercatori è ancora solo teorizzata, ma le basi scientifiche perché funzioni sono tutte già state messe nero su bianco. L’idea dietro questa nuova generazione di pannelli solari è che anche il calore sia sfruttato per produrre elettricità, grazie ad un originale sistema per trasformarlo in energia elettrica.
Gururaj Naik e Junichiro Kono hanno teorizzato una struttura composta da microtubi di carbonio in grado di assorbire i fotoni termici emessi da un corpo che emette calore, trasformandoli in fotoni utilizzabili per produrre energia elettrica. Con le tecnologie moderne è ovviamente già possibile trasformare calore in elettricità, la cosa controintuitiva è che aggiungendo un passaggio in più questa conversione diventa più efficiente.
I modelli attualmente messi a punto parlano di un aumento di efficienza notevole, dal 20% attuale – dato che varia molto a seconda delle fonti consultate, arrivando fino al 30% – ad un impressionante 80%. Un balzo del genere potrebbe rivoluzionare completamente il settore, aprendo possibilità legate a mezzi di trasporto, in primis automobili, ma anche progetti più complessi, come un vero e pratico sistema per sequestrare la CO2 nell’aria.

LEGGI ANCHE: