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I maiali possono giocare con i videogiochi

I maiali possono giocare con i videogiochi

Una ricerca americana ha constatato che questi animali capiscono la correlazione tra il movimento del joystick e lo spostamento del cursore

I maiali sono in grado di giocare con i videogiochi. Chiariamolo subito: non parliamo di missioni e avventure in stile Call of Duty, né partite a Fifa e nemmeno gare automobilistiche tipo Mario Kart, ma del semplice gesto di muovere un cursore attraverso un joystick. Eppure la scoperta è ritenuta di eccezionale interesse per capire meglio il comportamento di questi tipici animali da allevamento.

Una ricerca americana ha dimostrato che i maiali possono giocare con i videogiochi

I dettagli dello studio

Lo studio in questione, realizzato dai ricercatori della Purdue University dell’Indiana (Stati Uniti) e pubblicato sulla rivista Frontiers in Psychology, si inserisce infatti in un filone di ricerca sempre più importante che riguarda la cognizione animale. Il compito di Hamlet, Omelette, Ebony e Ivory – questi i nomi dei quattro suini coinvolti nell’esperimento – era quello di colpire dei muri virtuali con il cursore muovendo un controller in stile arcade, quelli tipici dei videogiochi cabinati che si trovano nelle sale giochi, con il muso. Ogni volta che completavano un “livello”, venivano ricompensati con un boccone di cibo.

Maiali gamer

O almeno questo succedeva all’inizio dell’esperimento. Perché andando avanti con i tentativi, la ricompensa è stata rimossa e i ricercatori hanno proseguito invitando i maiali a spingere il joystick incoraggiandoli semplicemente con parole gentili. E, con grande soddisfazione, hanno constatato che gli animali continuavano a giocare dimostrando di aver capito la relazione tra il movimento del controller e lo spostamento del cursore. Non si trattava quindi di un gesto casuale.

Un’ulteriore conferma di un’intelligenza spesso sottovalutata, soprattutto da parte di chi non lavora con questa specie. “Questi tipi di studio sono importanti perché, così come avviene con ogni essere senziente, il modo in cui interagiamo con i maiali e cosa gli facciamo produce degli effetti e ha importanza per loro, ha detto la coordinatrice della ricerca, la dottoressa Candace Croney alla BBC.

L’importanza della scoperta

Non si tratta quindi di far fare solo qualcosa di ludico a dei maiali. Esperimenti del genere forniscono informazioni importanti sulle loro capacità, su come si muovono nello spazio e su come possono impattare sul loro benessere i cambiamenti che stanno subendo gli allevamenti. Oggi, in Europa, vengono allevati sempre più in gruppo, cosa che li porta a socializzare di più tra simili.

Inoltre, si stanno diffondendo le mangiatoie automatiche con le quali gli animali devono per forza interagire. Nelle fattorie bio, dove sono allevati in liberà hanno invece più spazio del solito in cui muoversi. Tutto questo può portare dei benefici al welfare degli animali, ma è importante capire come affronteranno queste nuove sfide. Per questo è importante studiarli, anche attraverso i videogiochi.


Marco Rizza
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Giornalista, ex studente della Scuola di Giornalismo Walter Tobagi. Osservatore attento (e preoccupato) delle questioni ambientali e cacciatore curioso di innovazioni che puntano a risolverle o attenuarne l'impatto. Seguo soprattutto i temi legati all'economia circolare, alla mobilità green, al turismo sostenibile e al mondo food

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Giornalista, ex studente della Scuola di Giornalismo Walter Tobagi. Osservatore attento (e preoccupato) delle questioni ambientali e cacciatore curioso di innovazioni che puntano a risolverle o attenuarne l'impatto. Seguo soprattutto i temi legati all'economia circolare, alla mobilità green, al turismo sostenibile e al mondo food

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